Infinito singolare
Foto, painting, installazione video e audio

Si può pensare al complesso tema del rapporto tra caos e ordine e dilagarci dentro, abbandonare la posizione rigida dell’osservatore per divenire elemento attivo della rappresentazione: infinito singolare.
Attraverso una lineare continuità, un pensiero diventa forme diverse. Un quadro, un'installazione interattiva diventano il modo che Umberto Daina e Vincenzo Fiore hanno scelto per condurre l'osservatore lungo un percorso mentale. Un luogo creato per l'occasione dove si costruisce l'opera e la si contestualizza. Le opere fissano i punti principali di una dialettica volta alla comunicazione di esperienze creative diverse.

Umberto Daina e Vincenzo Fiore sono membri del laboratorio quattroperquattro, emergente realtà impegnata nella ricerca di nuove possibilità comunicative della rappresentazione creativa.