L’illustrazione ed il segno di Umberto Grati ci restituiscono una dimensione calda e avvolgente dello stupore. Nonostante la grazia e la gentilezza del tocco, non manca la forza della provocazione ed il riferimento al difficile compito di vivere: i personaggi, i soggetti, gli animali del suo microcosmo restano sospesi fra il male e il bene, fra il cielo e la terra, senza alcuna nostalgia per la gravità, turbati e muti ma pronti alla fuga.

Umberto Grati, diplomato nel 1982 maestro d'arte all'istituto statale d'arte di Ancona, nel 1984 ha conseguito presso l'Istituto per l'arte ed il Restauro nella sezione di Grafica Pubblicitaria di Firenze. Dal 1985 all'86 lavora allo Studio Doni, agenzia pubblicitaria di Firenze. Nel 1986, si trasferisce a Milano e lavora alla EMi Italiana come responsabile dell'ufficio grafico interno e come illustratore e regista nella post-produzione di materiale multimediale .
Nel 1989 inizia l’attività di libero professionista e collabora con le maggiori Agenzie Pubblicitarie di Milano, Roma, Pesaro e Ancona, collabora con RCS Editori e Mondadori.
Oggi, grazie alla tecnologia informatica continua a lavorare con le aziende milanesi pur stando ad Ancona dove ha “intrapreso una ricerca nell'ambito pittorico, un’indagine stilistica del tutto personale del segno e nel cromatismo orientata verso l'espressione delle cose attraverso la raffigurazione della loro anima nell'essenza spirituale, nella percezione sensoriale dello sguardo parito dalle linnee delle forme e dai colori.

Pubblicazioni e collaborazioni:
L'Europeo, Corrire Sette, Corriere Soldi, ViviMilano, Carnet, Elle, Max, Capital, Newton, Specchio, Economy, Donna Moderna, Feltrinelli, Smemoranda, Arci Ancona, Onlus-Ancona, Sony, Emi italiana, Virgin record, J.W.Thompson, Atatonic, Satchy&Satchy, Rai.