Rebecca ed Eliezer al pozzo della Galleria Nazionale d’Arte Antica di Palazzo Corsini a Roma, esce dalla sala dell’Alcova, dove è esposta, e per la prima volta lascia Roma per approdare a Camerano, città natale di Carlo Maratti, insigne pittore che vive a cavallo tra Seicento e Settecento, del quale l’opera è un capolavoro assoluto. Dopo un attento restauro, a cui la tela è stata sottoposta - grazie alla supervisione attenta della Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e del Polo Museale Romano e alla direzione di Giorgio Leone, direttore della Galleria Nazionale d’Arte Antica di Palazzo Corsini - si potrà ammirare eccezionalmente all’interno della Cappellania di Santa Faustina che il pittore ha istituito a Camerano poco prima di morire. Il dialogo, voluto da Vittorio Sgarbi, fra la bellissima Rebecca e il maturo San Niccolò di Bari, insieme ai bassorilievi con i profili del pittore e della moglie, scolpiti da Camillo Rusconi, costituiscono un’autentica occasione per conoscere più da vicino il genio artistico di Carlo Maratti.
Vittorio Sgarbi, curatore della mostra, ha voluto fortemente risarcire la città natale di Maratti, seppur per un breve periodo, con un capolavoro dell’artista che sosterà nella Chiesa di Santa Faustina, una cappellania voluta dallo stesso artista, dove si trovano non solo i rilievi scultorei con i volti di Maratti e della moglie Francesca Gommi, ma anche un ultimo dipinto, San Nicola di Bari, un vero testamento spirituale, realizzato dal pittore e dalla coralità della sua bottega. Ridare luminosità al bel dipinto con Rebecca ed Eliezer al pozzo significa risarcire un piccolo pezzo del nostro sterminato patrimonio artistico che rappresenta l’identità della nostra nazione.
Il restauro dell’opera verrà presentato non soltanto sul catalogo della mostra che è un numero della collana “Restauri in Corsini” ma anche nelle sale della Galleria Nazionale d’Arte Antica di Palazzo Corsini alla presenza del Soprintendete, dott.ssa Daniela Porro, del Direttore della Galleria Nazionale d’Arte Antica di Palazzo Corsini, dott. Giorgio Leone, di Vittorio Sgarbi, del restauratore e del Sindaco di Camerano, Massimo Piergiacomi, accompagnato da una delegazione cittadina.