"Un foglio è un foglio, ma piegato enne volte diventa un libro d’artista"

a cura di REPLICA


Inaugurazione: mercoledì 14 aprile 2021, ore 18.30

Periodo mostra: 14/04 – 28/05/2021
Sede: Spazio Choisi 01, via Pelli 13, Lugano

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"Un foglio è un foglio, ma piegato enne volte diventa un libro d’artista" è la nuova mostra ospitata da Spazio Choisi 01, curata da REPLICA, l’archivio di libri d’artista italiani fondato da Lisa Andreani e Simona Squadrito.
La mostra racconta, attraverso edizioni, prototipi e maquette di progetti realizzati e non, la storia e le modalità di produzione di Libri Tasso (L.T.): una piccola casa editrice indipendente di Bologna, nata tra il 2014 e 2015 da un’idea dell’artista Giuseppe De Mattia, i cui libri spesso nascono a partire da un unico foglio che piegato, tagliato o strappato diventa un formato editoriale.
Da progetto editoriale finalizzato all’auto-pubblicazione, in un secondo momento L.T. apre le sue porte al lavoro di altri autori, come nel caso di Supertrama di Luca Coclite, Prima Casa di Casa a Mare o dei Fogliacci realizzati per Gelateria Sogni di Ghiaccio e presentati in mostra. Dal 2019 entrano a far parte del progetto editoriale i fotografi Carlo Favero ed Eleonora Ondolati. 
Ammiccando all’idea di autoproduzione e di home-made, Giuseppe De Mattia sceglie proprio la via di casa sua, dedicata a Torquato Tasso, come nome per la casa editrice. Diviene chiaro il leitmotiv che delinea queste pubblicazioni: l'economicità della loro realizzazione, così come l'utilizzo e il riutilizzo di carte e materiali poveri. Le edizioni Tasso sono rese preziose dalla loro tiratura limitata e dall’artigianalità della produzione. In alcuni casi l’edizione è assemblata a mano e prende la forma di una maquette, con disegni originali o fotografie, che la rendono unica. 
In mostra vengono presentate le edizioni: Senza pane, senza matita, Picchio Veloce, Talking Springs, Three Lines, Souvenir from Artissima, Tower Motion, He Just Scrounges, Jonas' tree, A con stima, Supertele / Super Vaso, Supertrama,  Fogliacci, Prima Casa e Senza Meno Due.
Il progetto espositivo si completa con la presentazione di un prototipo, 45 lampadari cazzo, che congiuntamente alla presenza di alcune opere e materiali audio, permette di esplorare non solo l’oggetto finito ma anche il percorso che conduce alla sua realizzazione.




Giuseppe De Mattia (Bari, 1980) vive e lavora a Bologna dal 2001. Utilizza diversi strumenti per indagare sul rapporto tra memoria, archivio e contemporaneità. Comincia con la fotografia per poi spostarsi al video e all'audio fino ad arrivare al disegno. Per i suoi lavori, che prendono sempre forme installative diverse, utilizza supporti e strumenti (spesso auto-costruiti) che possano compiere narrazioni.
Lavora da solo o in collettivi come Coclite/De Mattia e Casa a Mare (con Luca Coclite e Claudio Musso). Collabora con Home Movies - Archivio Nazionale del film di Famiglia e ha collaborato con la Cineteca di Bologna. È rappresentato dalla galleria Matèria di Roma. Pubblica con Corraini Edizioni, Danilo Montanari Editore e Skinnerboox. Tra le mostre personali e collettive recenti: Esposizione di frutta e verdura, Matèria, Roma; Allo stesso tempo, Museo per la Memoria di Ustica, Bologna; Procesos y resultados, Juan Naranjo, Barcellona; Disegni Accomodati, DAMSLab, Bologna; La rivolta del primo oggetto, Nowhere Gallery, Milano; Disrupted Drawings, mhPROJECT, New York City; Sta come torre, Museo Castromediano, Lecce; Poeira de borboletas e cocô de canário, PADA studios, Barreiro (Portogallo). HABILLER/HABITER, Galerie Eva Meyer, Parigi; That’s IT!, MAMbo, Bologna.
Dal 2015 pubblica libri d'artista con il nome Libri Tasso e dal gennaio 2020 ha avviato il progetto curatoriale Marktstudio a Bologna.

Carlo Favero (Treviso, 1988) è un fotografo professionista specializzato in documentazione dell'arte. Lavora con artisti, gallerie, collezionisti privati, spazi no-profit. Condivide con Giuseppe De Mattia ed Eleonora Ondolati l'amore per i libri, la ricerca, i mercatini dell'antiquariato.

Eleonora Ondolati (Parma, 1988) è una fotografa professionista con un interesse particolare per lo still life autorale e la progettazione di concept creativi. Durante il suo percorso di studi in fotografia porta avanti diversi progetti personali e sviluppa un forte interesse per i libri fotografici e d'artista, iniziando la sua formazione in grafica editoriale. Parallelamente si occupa di allestimenti e produzione di mostre.
In Libri Tasso si occupa di ideazione e sviluppo del progetto, ricerca dei materiali, studio di tecniche di stampa e legatoria, progettazione grafica.

REPLICA è un archivio, una collezione e un luogo per l’esposizione e lo scambio di libri d’artista e di edizioni indipendenti. REPLICA è un progetto di Lisa Andreani e Simona Squadrito fondato nel 2019. Attraverso la ricerca studia i significati dell’oggetto libro, interrogando tutti quegli attori che si sono occupati o si occupano di far emergere il potenziale sovversivo di questo oggetto. Tra i progetti editoriali rientra la curatela di due rubriche all’interno del magazine ATPdiary: Back and Forward, spazio dedicato all’approfondimento storico critico del libro d’artista, e ATPreplica, luogo per l’esposizione dei libri presenti all’interno dell’archivio. Insieme a queste due, recentemente una terza rubrica dal titolo Archive Actualized ha preso forma su NERO magazine: si tratta di una collezione di interviste con diverse realtà istituzionali e non, archivi o progetti espositivi temporanei dedicati al libro d’artista. REPLICA esplora le modalità di fruizione alternative in grado di valorizzare uno degli aspetti fondanti del libro d’artista coinvolgendo artisti, designer e architetti. Tra le mostre curate: (2020) Spoken Narrative - Villa Vertua Masolo, (2019) Open Archive - Villa Vertua Masolo, (2019) Multipli e Unici - Edicola Radetzky.