“UN PRESEPE POP” successo
Chiusura il 30 luglio con la pittura di Cristoforo Russo in Ekklesia

Torre del Greco-Napoli- "Un Presepe POP” di Cristoforo Russo continua ad affascinare il pubblico, riapprodando in Campania sua terra d'origine ; dopo la tappa primaverile di Roma, le opere del pittore vesuviano sono gratuitamente visibili per tutto luglio in Ekklesia.
La chiusura domenica 30 luglio dalle ore 20.00 fino alle 02.00, nella corte esterna della suggestiva cappella gentilizia di metà '700 alle falde del Vesuvio, con la sapiente Direzione Artistica di Toto Toralbo. In occasione del finissage ricco di sorprese il tema si conferma l’"unicità", fenomeno tipico delle commistioni della cultura popolare. Dall'idea originale espressiva alle tele, dalle animazioni grafiche al sistema braile, dai soggetti della fantasia alle persone in carne ed ossa che fuoriescono dal rettangolo che de-limita la loro persona. Contro ogni forma di omologazione e contro l'accettazione acritica degli schemi odierni, presenta l’evento Giovanna Iovino con la partecipazione straordinaria di numerosi artisti tra cui Toto Toralbo musicista, Enzo Liverino Maestro d'Arte e Mestiere, performances live con Carmen Caccavale ballerina e Christian Albawad Mottola creator, Andrea Speranza poeta, Tiziana Ferretti attrice commedia dell'arte , Eleonora Martès digital artist e scrittrice di fiabe evracconti, Marco Di Giangiacomo counselor trainer e produttore musicale con i suoi suoni emozionali ed alla fine il concerto di “Elvis and Friends” (22.00) con le telecamere di "Vesuviolive" e gli scatti di Ernesto Greco. L’eccezionale cover band incarna lo spirito di Elvis the "King of Rock", con Singer Alfonso Cascone, Electric guitar solo Giuseppe di Donna, Piano and keyboards Paolo Tarallo, Bass guitar Michele Catuogno, Drum Giuseppe Collaro.
A rendere tutto "unico" i ragazzi e lo staff di "Dimensione Azzurra" Centro per l'attività Socio Sanitaria diretta dal dott. Mariano Mancino.
Ci confessa l'artista Cristoforo Russo: “Un presepe Pop apparentemente fuori stagione natalizia, è alla ricerca delle nostre radici e per una rinascita autentica del nostro puer aeternus. Farlo qui a Torre del Greco è la conferma che noi tutti possiamo fare bene il bene, per usare le parole del Santo corallino. Proprio come avviene sul presepe, una sorta di luogo in cui gli adulti ritornano bambini ed i bambini si sentono adulti. Considero simbolicamente il presepe attraverso una visione fantastica e ben venga POP a favore di un territorio come questo che ha ancora tanto da raccontare. Oggi per noi è importante descrivere il potenziale dell'arte, a tutte le età ed a tutti i livelli. L'operosita' espressiva unica vera medicina per una società omologata e priva di polarità”.

Durante l'intenso mese di esposizione
“Un presepe POP” ha raccolto le energie di numerosi partner istituzionali e non, capaci di condividerne l’emozione e lo spirito benefico a favore di “Mente e Coscienza” (ODV-ETS Associazione di Volontariato per le disabilità). Tra essi la sinergia con Tommaso Esposito direttore del Museo di Pulcinella, Nicola Toscano artista, Franco Barbato esperto d’arte, Salvatore Formisano scrittore, Ciro Califano poeta, Giuseppe Collaro attore, Angelo Di Ruocco storico, Loredana Petrillo ideatrice della collezione estate “Essenceart 12”, e Michele Monetta ICRA project con le immagini uniche gentilmente concesse per l'occasione.

L’innovativo progetto è stato sostenuto dalla Paolo Salvati Onlus, Banca di Credito Popolare di Torre del Greco, Vanity Her, Colma s.r.l., Massimo Magurno somelier AIS, Vinart distribuzione, la Tofa della domenica, Casa Piennolo, Poliottica, e Kiron mediazione creditizia da Frattamaggiore.

Ad ospitare i visitatori la suggestiva location Ekklesia in via Nazionale 686 (Torre del Greco), con interessanti stimoli visivi, tattili, culinari, poetici e musicali (per l’occasione si possono eccezionalmente toccare con mano le opere in sistema Braile di Nicola Toscano). La ex Cappella dedicata all’Immacolata Concezione (recentemente restaurata) apparteneva nel 1742 ai Sig. Ferro, proprietari anche del palazzo attiguo ed una vicina masseria.

“In questo periodo estivo ed in questo luogo così evocativo, che definiamo di ambient experience, ci teniamo che l’arte si possa guardare, ascoltare e toccare -ci dichiara la Direzione- offrendo agli ospiti momenti insoliti, magari sorseggiando un cocktail internazionale. Il tutto nella cornice della tradizione di cui siamo da sempre testimoni e portavoce. L’interattività di un “Presepe POP” è tutto questo e non solo: le tele dell’artista di Torre del Greco, attraverso i colori e le immagini allontanano la malinconia dei tempi post-pandemici: l’autore analizza le opere dei grandi Maestri e la cronaca del proprio tempo, attraverso il caleidoscopio della commedia dell’arte (Rugantino, Meo Patacca, Pulcinella, Arlecchino, Pantalone) e delle maschere da tutto il mondo (i Supereroi, le maschere asiatiche, africane)”.