Su Tiziano Terzani si è detto molto: si è parlato della sua filosofia di pace e della battaglia che ha condotto per tutta la vita contro le ingiustizie, le guerre e i soprusi come inviato in Paesi lontani e pericolosi. Si è parlato molto anche del suo amore per la natura, della commozione che provava nel contatto con gli aspetti più semplici e genuini insiti in ogni manifestazione del creato. Si è scritto della passione che nutriva per il suo lavoro e della curiosità che ha fatto di lui un giornalista completo, un reporter d’eccezione e un narratore sincero. L’uomo dice che il tempo passa, il tempo dice che l’uomo passa”; queste sono parole di Tiziano Terzani . La scrittura, la poesia, l’architettura, la musica, le arti visive sono la testimonianza di quel passaggio dell’uomo di Terzani , un passaggio vissuto intensamente con spirito di libertà e rispetto insieme ad interesse per la diversità. E’ importante riflettere su ciò che aveva scritto nel libro “Un indovino mi disse”: “ una buona occasione nella vita si presenta sempre. Il problema è saperla riconoscere e a volte non è facile”. Questa rassegna è un omaggio all’uomo che difende i propri ideali di pace e crede fermamente nel dialogo come strumento di confronto; l’arte è chiamata in causa perché è sempre stata testimonianza del tempo reale e nello stesso tempo sguardo verso il futuro. La Fondazione D’Ars Oscar Signorini onlus è strettamente vicina agli ideali che per Tiziano Terzani sono stati prioritari nel lavoro: così alcuni amici artisti sono stati invitati a creare liberamente un quadro, una sorta di dedica ad un grande personaggio. Abbiamo svolto un sondaggio tra gli amici artisti che abbiamo incontrato, rivolgendo loro una domanda: “mi faresti un quadro su Terzani?” e molti hanno accolto con gioia ed entusiasmo la nostra idea. Ci piace ricordarlo con allegria e ottimismo perché, come lo stesso Terzani suggeriva, per vivere al meglio una giornata " è cominciare con una sana risata e finire con una gran risata".(Simonetta Panciera, 10 novembre 2005)