Presentazione del libro e performance di Emanuele Landi
con interventi sul tema del “non rassicurante”, e contributi in video
di un attore (Alessandro Bergonzoni) , uno psichiatra (Giancarlo
Boncompagni) , una traduttrice (Maria Antonietta Mengoli), un
ricercato (ovviamente anonimo), un artista (Pirro Cuniberti), un
progettista equivoco (Fabrizio Frassineti)…

“Un signor Trumò” è l’insieme di brevi racconti, pensieri e immagini
fulminanti, dedicati alla confusa realtà quotidiana, alcuni dei quali
ripresi da quelli pubblicati nella rubrica ‘Dopo di che’ della rivista
modo , raccolti in forma di progetto di un mobile dinamico che
comprende oltre quaranta cassetti.
Per l’occasione il libro viene smembrato per individuare la
collocazione ideale del “Cassetto del dubbio” in un frigorifero, o per
nascondere il “Cassetto contorto” in un comodino. Ognuno dovrà scoprire
il proprio “cassetto” ficcando il naso in giro negli spazi di
METROPOLIS, punto vendita specializzato in proposte di design, dove il
Signor Trumò trova un’ambientazione naturale: come ” il tormentato
avvitamento di quando devi scappare subito e butti alla rinfusa della
roba in valigia. Non sai cosa si aprirà, né quanto riuscirai a vedere
sotto le cose in superficie…”.

Architetto, noto per le scenografie degli spettacoli di Alessandro
Bergonzoni, Mauro Bellei ha pubblicato da Pendragon nel 2003
“All’altezza del bavero”, e con Gene Gnocchi, “La casa di chi”nel 1996,
per i tipi de Il Melangolo.