In biologia l’universo dell’acqua è un complesso fondamentale per tutti gli esseri viventi del nostro pianeta. UNIVERSE ❝ H2O ❞ dimostra che l’arte stessa non può essere separata dalle cellule del nostro sistema esistenziale.

Tutto intorno a noi si rispecchia nell’acqua e da Bartolo Chichi - Art & Photo Gallery, si trasforma in forma bidimensionale, per osservare e individuare con un metodo analitico tutte le dimensioni e gli stati fisici dell’elemento primario per eccellenza.

Il celebre poeta romano Ovidio, scrive lucidamente una verità: ❝ Nulla è più duro d'una pietra e nulla più molle dell'acqua. Eppure la molle acqua scava la dura pietra ❞. Acqua come forza, dunque, notevole importanza e fluido vitale in grado di rivitalizzarci e ossigenarci.

Se l’acqua è la sorgente e fonte di vita primaria, rappresentare questa sostanza che appartiene al dentro e al fuori di noi, non è una banale impresa, contrariamente al luogo comune, è forza di emozioni e fascino ancestrali, primordiali e antichi.

Nel mondo dell’arte svariati sono stati gli artisti che hanno dato lustro e attenzione a questa particolare sostanza, dall’uomo rupestre al medioevale e dal rinascimentale al moderno.

Non c’è artista che non si sia accostato a questa particolare tematica, senza entrare nel flusso esistenziale della vita, contatto o repulsione, la dinamica dell’acqua esplora tutti i significati simbolici del nostro passato e del nostro presente.

❝ H2O ❞ come simbolo di fertilità, purezza, benedizione, cambiamento, trasparenza, riflesso, luce, rifrazione, colore, specchio, rituale, calma, movimento o salvezza. Sostantivi, aggettivi o complementi, una schiera infinita di parole si convertono in immagini fotografiche.

I nostri fotografi: Liana Bianconi, Graziella Costanzo, Francesco Giambalvo, Laura Incandela, Maricò Panzarella, Floriana Prestigiacomo e Silvia Sangregorio hanno galleggiato in una dimensione abbondante come quella dell’acqua e ispirati da temporanei fenomeni e attrazioni, hanno incorniciato infiniti zampilli di momentanea natura.

In Oceano Mare, Alessandro Baricco, con i suoi personaggi surreali e straordinari, racconta sullo sfondo dell’acqua come catturare il momento, o almeno come provare a studiare quel momento intangibile e irripetibile:

❝ Cioè… vedete lì, dove l’acqua arriva... sale sulla spiaggia poi ferma… ecco, proprio quel punto, dove si ferma… dura proprio solo un attimo, guardate, ecco, ad esempio, lì… vedete che dura solo un attimo, poi sparisce, ma se uno riuscisse a fermare quell’attimo… quando l’acqua si ferma, proprio quel punto, quella curva… è quello che io studio. Dove l’acqua si ferma… lì finisce il mare immenso, l’oceano mare ❞.

La forza delle immagini cattura allo stesso modo quei punti, quelle curve, quegli attimi. Scatti immediati che congelano frazioni di attimi di secondi, si concentrano su forza, tempo e movimento bloccando agenti atmosferici e meteoritici, acque sotterranee e freatiche, specchi superficiali di mari e di sorgenti.

L’idrosfera è la principale interprete delle “captures" presenti in mostra. Riprese, pose, riproduzioni e vedute di luoghi immaginari sono soggetti in cui il ciclo dell’acqua è l’eroe indiscusso.

Particelle in sospensione, gocce instillate, vapori e curve di livello tra punti di fusione e di ebollizione, vedrete come la polarità dell’acqua si trasforma, in luoghi fisici e tangibili e in ambienti organici e corporei.

Dall’acqua del mare a quelle delle sorgenti, naturali o artificiali, l’iridescenza sfumata delle forme modulari, bilaterali, simmetriche, radiali, ritmiche, traslatorie e ripetitive sembrano ricami di un mondo superficiale che ricopre con la sua forza le molteplici forme dell’universo e di tutte le cose.

UNIVERSE ❝ H2O ❞ è un’esperienza contemporanea dove incontrare l’effetto e le impressioni complessive di situazioni naturali ci rimandano all’analisi dei dettagli per restituirci la teoria tutto.

Cosa vi aspetta da Bartolo Chichi - Art & Photo Gallery? Un azzardo rischioso per raggiungere l’infinito. Invitiamo lo spettatore ad una prova reale e sublime, dove non esiste “IO”, ovvero identità che avverte se stesso separato dal tutto, ma collegamento tra il diretto e l’unione.

Traduciamo CONTEMPLAZIONE.

**************

Maria Rita Chichi