Bombolette alla mano, i writers si preparano ad invadere il Circo Massimo, ma questa volta nel pieno rispetto della legalità grazie all’evento “Urban Contest”, che dal 22 al 24 ottobre porterà nel cuore di Roma quindici tra i migliori street artists italiani pronti ad esibirsi live. L’idea è della società romana 21 Grammi, che – in collaborazione con Roma Capitale e con il responsabile del Progetto Decoro Urbano del Comune di Roma, consigliere Francesco Maria Orsi – ha voluto proporre un’originale occasione di incontro e di confronto tra le Istituzioni, il pubblico e gli artisti. Le tre giornate di “Urban Contest” faranno da cornice alla firma del primo Patto tra Roma Capitale e i writers rappresentati dall’Associazione Culturale Walls, allo scopo di individuare percorsi e soluzioni efficaci per prevenire comportamenti vandalici e illegali.

In particolare, questo Patto prevede l’individuazione a Roma di una serie di “muri legali”, dove chiunque potrà esprimersi liberamente nel rispetto della legge e del decoro urbano. Fino al 21 ottobre, quando verrà sottoscritto il documento tra il Sindaco di Roma Gianni Alemanno e l’Associazione dei writers, tutti i romani potranno partecipare all’individuazione dei “muri legali”, candidando la superficie che vorrebbero far disegnare. Basta visitare il sito www.urbancontest.it e cliccare sul link “Muri legali”. Il programma dell’evento “Urban Contest” al Circo Massimo prevede delle performance artistiche live e alcune tavole rotonde che vedranno il confronto tra i writers e le Istituzioni locali e nazionali, oltre all’intervento di critici, mercanti d’arte e della casa editrice Drago.

Nel rispetto del sito archeologico, sarà allestita una struttura con pareti dipingibili dove tredici street artist italiani insieme a due rappresentanti della Polizia di Stato disegneranno dal vivo. Sabato 23 ottobre le opere realizzate durante l’ “Urban Contest” andranno all’asta nel corso della Serata di Gala curata dalla società 21 Grammi. Parte del ricavato sarà donata in beneficenza all’ABIO Roma onlus (Associazione per il Bambino In Ospedale).