" La pittura è uno stato dell'essere.........
..........la pittura è la scoperta di se'...
...... ogni artista dipinge cio' che è"
Jackson Pollock

L'arte di Ephimera è un accostarsi di suoni e di movimenti dell'inconscio , imprime nella tela i suoi stati d'animo, le sue emozioni e la sua realta' ovattata nella sua mente.
un infrangersi con violenza e con forza nei nostri giorni ,nel nostro mondo ,i suoi sogni tracciati sulla tela , le sue emozioni che con forza abbattono le strutture della mente per fuoriuscirne ....

Nella sua pittura riaffiorano Pollock, Dekooning e Kline trasportati nei nostri giorni , nei sobborghi underground , un arte che in passato
non è stata molto diffusa ma che ha sconvolto il mondo .
Si abbandona del tutto ogni forma precostituita , se veramente l'arte è l'espressione dei sentimenti ,questi non possono avere un aspetto fisico ,i sentimenti potranno esprimersi soltanto attraverso linee e colori
liberamente fusi o accostati al di fuori del ordine razionale .bisognera' dipingere velocemente seguendo l'inconscio ,il proprio istinto.
Il segno deve fissarsi sulla tela prima che la ragione possa intervenire e rovinare il tutto con le sue sovrastrutture .
Ephimera dipinge "cio' che i suoi occhi non vedono nella realta' bensi' quello che vedono nei sogni".il concetto surrealista si mescola con l'informale materico dando
libero sfogo al gesto

..................E' L'AZIONE CHE DIVENTA ARTE
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