Nelle ultime tre domeniche d’ottobre, dalle ore 15.00 alle 19.00, la libreria caffè Brac accoglierà un piccolo set dove sarà possibile farsi fotografare “alla maniera” di personaggi più o meno illustri già ritratti in tempi lontani da noti pittori, un progetto ideato e realizzato dall’artista Valentina Muscedra. La serie inizia con un appuntamento dedicato ai ritratti di Antonello da Messina e proseguirà con altri autori di rilievo nella storia della ritrattistica pittorica.

Il Progetto:
“Un buon ritratto coglie un momento di immobilità nei flussi quotidiani delle cose, quando l’interiorità di una persona
riesce a trapelare” I. Morath
Una delle più importanti peculiarità dei ritratti è riuscire a trasmettere a chi li osserva un senso di familiarità e vicinanza con l’individuo rappresentato, nonostante la distanza temporale che da esso ci separa.
Ciò che interessa del ritratto, in questo lavoro, è il mondo interiore dei personaggi rappresentati, la loro vitalità, che trapela dalla luce e dalla profondità di uno sguardo, l’enigma espressivo di un volto, il filo di un pensiero immobilizzato
nell’immagine.

Valentina Muscedra vive e lavora a Firenze.
Laureata in Architettura nel 2006, lavora in una casa editrice e per importanti riviste nazionali e internazionali di architettura. Si occupa, inoltre, della progettazione di allestimenti e mostre di architettura, arte e design.
Dal 2005 porta avanti una ricerca artistica e professionale nel campo della fotografia e dell’arte.
Ha realizzato alcuni interventi di arte pubblica in Toscana: Uomini, per l’Ospedale di Campostaggia, Poggibonsi, Siena, 2008, chi mi parla?, per il Comune di Luicciana, Cantagallo, Prato, 2007.
Tra le mostre di fotografia e arte cui ha preso parte: Private-Flat#05, Firenze 2009, Emotional Landscapes, Fri-Art, Friburgo (Svizzera) 2007, Out-Site, Officina Giovani, Prato 2006, Al di qua del giorno, Prato 2005.