La galleria AndreA Arte Contemporanea è lieta di presentare la mostra personale di Vanni Cuoghi Olimpica. Smanie per la villeggiatura, titolo che palesa una sorta di tributo al lascito artistico della cultura veneta. L’occasione è fornita dalle celebrazioni per il quinto centenario della nascita di Andrea Palladio. In diverse opere compaiono, infatti, gli edifici costruiti dal celebre architetto del Cinquecento. Così, ad esempio, Villa Pisani a Strà fa da sfondo aIl giardino apparecchiato, una delicata sinfonia di tonalità bianche degna di James Whistler, mentre La Badoera di Fratta Polesine prende le forme di una fantasia arborea nell’aerea Principessa delle barchette. La Villa Malcontenta è, invece, protagonista dell’opera Dolce Architettura, servita in una coppa come semifreddo alle fragole, mentre la Villa Capra di Vicenza, detta anche La Rotonda, compare sia in Architettando, sospesa fra le nuvole come un castello delle fiabe, sia nella colossale White Sea, White Shark, dove affiora dalle trame di un tappeto postmoderno che occhieggia all’estetica dell’Atelier Mendini. White Sea, White Shark è anche l’opera che racchiude è racchiuso il duplice senso del titolo della mostra, ossia il tema palladiano della villa e quello goldoniano della villeggiatura, due estremi che si incontrano in una beatifica visione di vacanziero relax, in uno scorcio di bagnasciuga in cui si manifestano tutti i tropi della grammatica della dell’artista: la dama e il gentiluomo, il bambino e la bambina, i giochi dell’infanzia, ma soprattutto gli ornamenti e le texture.