Fervono i preparativi per la inaugurazione del nuovo allestimento del Museo Archeologico Provinciale della Lucania Occidentale sito all'interno della Certosa di Padula. La struttura museale occupa gli spazi della sala “ad Elle” adiacente al Chiostro dei Procuratori, destinato all'Abitario. A metà degli Anni 50 del secolo scorso, la Provincia di Salerno cominciò sistematiche campagne di scavo a Sala Consilina e a Padula, unitamente a recuperi e ricognizioni nell'intera area del Vallo di Diano. I risultati, ricchi e significativi, con circa 1500 tombe tra Sala e Padula, portarono alla nascita del Museo, che, dal 1957, accoglie anche reperti rinvenuti già a fine dell'800 nel circondario. L'esposizione percorre ben 16 secoli di storia del Vallo di Diano, dal X secolo A.C. al VI secolo d. C.. Fra gli oltre 600 reperti (selezionati tra i circa ventimila rinvenuti nelle campagne di scavo) esposti spiccano le grandi sagome delle donne di Sala Consilina con il loro ricco corredo di monili in bronzo dorato, di ambre, di avorio, cui si affiancano i grandi vasi funerari di epoca villanoviana, gli splendidi vasi attici decorati con i miti greci e provenienti dalle tombe di Padula, i vasi con i volti di donne e gli anelli ellenistici, gli unguentari d'argento ed i mosaici tardo-antichi, capitelli, statue, rilievi figuranti, sarcofagi ed iscrizioni. Direttrice del Museo è Matilde Romito che, in uno all'Assessorato Provinciale alla Cultura, cura e gestisce il singolare spazio espositivo. “Il riallestimento del Museo sito nella Certosa di Padula, sottolinea l'assessore provinciale, Gaetano Arenare, è occasione di grande orgoglio per la Provincia di Salerno. Particolare valore acquista, dunque, tutto l'intervento di risistemazione dell'allestimento museale, che si è avvalso anche del contributo della Regione Campania in virtù di quella sinergia che mira a connotare la Certosa di Padula -già grande attrattore turistico della stessa regione- come polo di particolare eccellenza nel territorio salernitano”.

La cerimonia di presentazione dei nuovi allestimenti del Museo si terrà sabato, 16 dicembre prossimo. Parteciperanno, fra gli altri, storici ed archeologi di livello nazionale. A condurre sarà Arnaldo Colasanti, volto fra i più noti della RAI. Nel corso della cerimonia sarà presentato il volume-catalogo “Vecchi Scavi, Nuovi Studi” che, curato da Matilde Romito, propone, con dovizia di particolari, un excursus attraverso il patrimonio archeologico e gli studi più recenti condotti sul Museo Provinciale della Lucania Occidentale.