VENANZIO BERTON / MAGICAL MISTERY POP
Milanese di nascita, Venanzio Berton entra da giovanissimo nel mondo degli
audiovisivi, specializzandosi in spot pubbicitari realizzati con lo stile e la tecnica del
cartone animato.
Negli anni Settanta lavora per una serie di agenzie come illustratore e art director.
Ma è solo negli anni Novanta che si avvicina alla pittura. In breve tempo diventa un
artista da quotazioni ufficiali.
Uno dei suoi modelli è Valerio Adami, al quale si ispira in maniera personalissima,
trasferendo su tela quella matrice grafico-pittorica e quel mood ricco di humour che
derivano dalle precedenti esperienze di cartoonist e pubblicitario.
Nelle sue opere, infatti, cʼè lʼuso del colore in stesura piatta e continua, contenuto nel
tratto nero e netto del disegno. Ma cʼè anche uno spirito fumettistico che richiama i
moduli della Pop Art americana anni Sessanta, Roy Lichtenstein in particolare.
I temi sono vari, rielaborati in chiave fantastica: ritratti onirici di uomini e animali;
personaggi storici, senza barriere temporali…
Ma anche cinema e paesaggi, quasi fantascientifici. E poi il gioco: dalle carte agli
scacchi, una delle sue più grandi
passioni.
Il risultato è come un racconto a fumetti dallʼestetica pop, pieno di immaginazione e
di ironia.