Venature, esperienza artistica che ha visto la convergenza di vari autori, riuniti in esposizioni realizzate in Italia e all’estero, ha avuto come fondatori e promotori gli artisti di Atelier, Pino Di Gennaro, Renato Galbusera, Maria Jannelli, Antonio Miano e Claudio Zanini, che hanno esposto per la prima volta sotto questo titolo, insieme a Claudio Borghi e Alberto Barbieri, nel 1988.
Tra le rassegne finora svolte, si ricordano le mostre a Palazzo Lanfranchi di Pisa nel 1993, al Museo di Arte Moderna di Gazoldo degli Ippoliti (MN) nel 1994, al Neues Kunst Quartier di Berlino nel 1995, all’Ex Ospedale Soave di Codogno nel 1996, Alla Kunstalle Jameln di Luchow-Dannemberg nel 1997, a La Posteria di Milano nel 1998 e al Museo dell’Informazione di Senigallia nel 2000.
Collegati agli artisti di questo gruppo sono state anche le esposizioni di Metropoli, tenute nel 1996 in vari comuni lombardi,ed Europe Art Languages, una serie di mostre allestite in Italia, Francia, Portogallo, Spagna, Germania, Austria e Repubblica Ceca nel 2002 e 2003. Le varie rassegne hanno visto il coinvolgimento di circa 100 artisti italiani e stranieri; tra questi, autori della stessa generazione dei fondatori, come Giancarlo Lepore, Stefano Pizzi, Teresa Maresca, artisti “storici” quali Floriano Bodini, Mino Ceretti, Fernando de Filippi e Lucia Pescador, e infine pittori e scultori più giovani come Marco Cornini, Alessandro Papetti, Marco Petrus, Medhat Shafik, Andrea Zucchi.

In questa edizione la mostra presenta una selezione articolata che accanto a sperimentate presenze, vede artisti di preciso profilo presenti per la prima volta sotto questa sigla e giovanissimi all’inizio del loro percorso espositivo.
I loro nomi:
Laura Avondoglio, Vincenzo Balena, Alberto Barbieri, Maria Crocco, Domenico D’Aria, Pino Di Gennaro, Renato Galbusera, Valentina Galletta, Gaetano Grillo, Massimo Gurnari, Maria Jannelli, Bounty Killart, Lorenzo Mazza, Antonio Miano, Ayako Nakamiya, Alessandro Papetti , Marco Petrus, Stefano Pizzi, Paolo Pomodoro, Monica Saccomandi, Tetsuro Shimitzu, Claudio Zanini.