“Venire adoremus” è una mostra d’arte sacra internazionale ospitata per tutto il periodo natalizio nella Chiesa degli Artisti. Alla mostra, nel cui comitato scientifico sono, tra gli altri, Mons. Marco Frisina, Rettore della Basilica e direttore dell’orchestra e del Coro della Diocesi di Roma, e Mons. Giangiulio Radivo di Radio Vaticana, espongono artisti di varia nazionalità e di vari riferimenti estetici, vari sono anche le forme espressive (pittura, scultura, tessitura, oreficeria…) e i materiali (resina, terracotta, fibra tessile, carta fatta a mano…). Il fine è quello di individuare nella complessità dell’universo artistico contemporaneo dei possibili percorsi verso il sacro.

In catalogo il testo di S. Em. Rev.ma il Cardinale Francesco Marchisano è tradotto nelle lingue degli artisti ospiti (inglese, francese, spagnolo, tedesco, greco, polacco, giapponese, ucraino, georgiano).

Sono presenti anche le opere degli allievi di due laboratori d’arte, molto diversi tra di loro: il laboratorio “Les Nouvelles Renaissances” - Istituto professionale d’arte orafa specializzato in oreficeria sacra, e il laboratorio di ceramica, importantissimo sotto il profilo sociale, gestito dalla Cooperativa Sociale “Magazzino” ONLUS con i giovani della III Casa Circondariale di Rebibbia

La mostra è a cura di Stefania Severi, responsabile dell’attività espositiva della Chiesa degli Artisti, con la collaborazione tecnica della Cooperativa Sociale “Apriti Sesamo” di Roma.

Espongono:

Yasue Akiyama, Amiran Bacuradze, Enrico Benaglia, Francois Bhavsar, Ennio Calabria, Vito Capone, Georges de Canino, Rita Esposito, Myriam Gravina, Ivan Karas, Julianos Kattinis, Dolores Aldona Lubienska,Giuseppe Mannino, Renzo Mezzacapo, Ana Negro, Patrizia Patti, Attilio Pierelli, Reinhard, Peter Rockwell, Serafino, Daniela Ventrone

Il presepio è dell’artista romana Carla Gugi.