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Veno Pilon
La mostra si preannuncia come un evento eccezionale che ospita per la prima volta a Venezia, una selezione di opere che coprono uno dei decenni più fecondi dell’attività artistica di Pilon.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dopo aver ospitato il Padiglione della Repubblica di Slovenia alla 9° Biennale Internazionale di Architettura, la Galleria A+A, sede espositiva del Ministero della Cultura Sloveno a Venezia, continua la sua attività culturale con una mostra dedicata al celebre artista sloveno
Veno Pilon
La mostra personale si inaugura martedì 30 novembre alle ore 18.00 e si protrarrà fino alla fine del mese di gennaio 2005.
La mostra si preannuncia come un evento eccezionale che ospita per la prima volta a Venezia, una selezione di opere che coprono uno dei decenni più fecondi dell’attività artistica di Pilon. Si tratta di lavori pittorici, grafici e fotografici, che uno dei maggiori esponenti dell’espressionismo sloveno ha realizzato a partire dal 1924 in poi.
Veno Pilon, nasce a Aidussina nel 1896. Intraprende gli studi liceali a Gorizia, prosegue la sua formazione prima in Unione Sovietica poi a Praga e a Firenze dove frequenta l’Accademia di Belle Arti. Partito dall’attenta osservazione della realtà oggettiva, una volta stabilitosi in Francia (1928) viene a contatto con il nuovo linguaggio espressionista e riformula il proprio stile seguendo tali canoni.
Per l’uso attento e controllato del colore e della sfumatura, soprattutto negli olii, l’influenza di una certa scuola italiana risulta evidente con particolare riferimento ad alcune realizzazioni di Carrà. Oltre all’utilizzo della matita, del pastello, e della china, Pilon si avvalse pure della linoleumgrafia, dell’acquaforte o della litografia conferendo tramite la tecnica utilizzata, forza e leggerezza, ma anche una certa spigolosità ai soggetti.
Negli anni trenta abbandona la pittura per dedicarsi completamente alla fotografia: ritrae artisti quali De Chirico, Prampolini, Campigli De Pisis ma i suoi soggetti sono anche paesaggi o oggetti d’uso quotidiano ai quali riesce sempre a conferire una energia che li eleva al di là della semplice rappresentazione.
In occasione della mostra sarà disponibile un esaustivo catalogo che riporta gli interventi critici di Enrico Crispolti, Franca Marri e Irene Mislej (curatrice della Pilonova Galerija). Realizzato in occasione della mostra organizzata presso la Galleria regionale d’Arte contemporanea Spazzapan di Gradisca d’Isonzo nel 2003
Veno Pilon
La mostra personale si inaugura martedì 30 novembre alle ore 18.00 e si protrarrà fino alla fine del mese di gennaio 2005.
La mostra si preannuncia come un evento eccezionale che ospita per la prima volta a Venezia, una selezione di opere che coprono uno dei decenni più fecondi dell’attività artistica di Pilon. Si tratta di lavori pittorici, grafici e fotografici, che uno dei maggiori esponenti dell’espressionismo sloveno ha realizzato a partire dal 1924 in poi.
Veno Pilon, nasce a Aidussina nel 1896. Intraprende gli studi liceali a Gorizia, prosegue la sua formazione prima in Unione Sovietica poi a Praga e a Firenze dove frequenta l’Accademia di Belle Arti. Partito dall’attenta osservazione della realtà oggettiva, una volta stabilitosi in Francia (1928) viene a contatto con il nuovo linguaggio espressionista e riformula il proprio stile seguendo tali canoni.
Per l’uso attento e controllato del colore e della sfumatura, soprattutto negli olii, l’influenza di una certa scuola italiana risulta evidente con particolare riferimento ad alcune realizzazioni di Carrà. Oltre all’utilizzo della matita, del pastello, e della china, Pilon si avvalse pure della linoleumgrafia, dell’acquaforte o della litografia conferendo tramite la tecnica utilizzata, forza e leggerezza, ma anche una certa spigolosità ai soggetti.
Negli anni trenta abbandona la pittura per dedicarsi completamente alla fotografia: ritrae artisti quali De Chirico, Prampolini, Campigli De Pisis ma i suoi soggetti sono anche paesaggi o oggetti d’uso quotidiano ai quali riesce sempre a conferire una energia che li eleva al di là della semplice rappresentazione.
In occasione della mostra sarà disponibile un esaustivo catalogo che riporta gli interventi critici di Enrico Crispolti, Franca Marri e Irene Mislej (curatrice della Pilonova Galerija). Realizzato in occasione della mostra organizzata presso la Galleria regionale d’Arte contemporanea Spazzapan di Gradisca d’Isonzo nel 2003
30
novembre 2004
Veno Pilon
Dal 30 novembre 2004 al 31 gennaio 2005
arte contemporanea
Location
A PLUS A GALLERY
Venezia, Calle Malipiero (San Marco), 3073, (Venezia)
Venezia, Calle Malipiero (San Marco), 3073, (Venezia)
Orario di apertura
dalle 11.00 alle 18.00 dal martedì al sabato (chiuso domenica e lunedì).
Vernissage
30 Novembre 2004, ore 18.00