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Alessandra Giovannoni – Verde Tevere
Nuova personale di Alessandra Giovannoni. La mostra raccoglie una selezione di dodici opere, tra tele di grande formato e carte, interamente inedite e prodotte negli ultimi mesi.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Francesca Antonini Arte Contemporanea presenta la nuova personale di Alessandra Giovannoni in galleria, dal titolo Verde Tevere. La mostra raccoglie una selezione di dodici opere, tra tele di grande formato e carte, interamente inedite e prodotte negli ultimi mesi. Un nucleo di lavori insoliti per la ricerca dell’artista, che introduce molti elementi di novità nella sua cifra orami consolidata.
Verde Tevere si concentra su una Roma appartata, per certi versi sommersa: quella che si snoda lungo gli otto chilometri dei muraglioni che fiancheggiano il fiume. Alessandra Giovannoni ne ha saputo trarre un’immagine densa di esotismo: una selva, una foresta pluviale dominata dal verde, nella quale pare essersi fatta largo con delle pennellate che, di volta in volta, formano intrecci di vegetazione o squarci che lasciano intravedere il paesaggio circostante e fanno filtrare una garbata luminosità. In questa serie, realizzata tra 2019 e 2020, sembra che la penombra offra un riparo dalla temperatura canicolare delle opere precedenti; una protezione non soltanto dai raggi solari, ma anche dalla vastità delle iconiche vedute dell’Urbe. Un ciclo, quello presentato in occasione della mostra, in cui trova spazio un respiro più intimo, di pari passo con dei toni meno squillanti rispetto alla paletta cromatica cui l’artista ci ha abituato: e così anche il Tevere cambia colore, trasformandosi da biondo in verde e tradendo così l’appellativo con il quale fin dall’antichità è conosciuto. Come una vegetazione spontanea, il verde sembra infestare gli ultimi dipinti di Alessandra Giovannoni, senza risparmiare nulla. Non solo foglie, piante e alberi, ma anche il fiume stesso, gli scampoli di cielo, persino i rari indizi di architetture. Lo sguardo adottato è costantemente ribassato, dimesso, laterale: come spesso accade nelle sue opere, l’artista fa emergere una Roma colta di spalle, che non sa di essere guardata o che non ha fatto in tempo a mettersi in posa.
Verde Tevere si concentra su una Roma appartata, per certi versi sommersa: quella che si snoda lungo gli otto chilometri dei muraglioni che fiancheggiano il fiume. Alessandra Giovannoni ne ha saputo trarre un’immagine densa di esotismo: una selva, una foresta pluviale dominata dal verde, nella quale pare essersi fatta largo con delle pennellate che, di volta in volta, formano intrecci di vegetazione o squarci che lasciano intravedere il paesaggio circostante e fanno filtrare una garbata luminosità. In questa serie, realizzata tra 2019 e 2020, sembra che la penombra offra un riparo dalla temperatura canicolare delle opere precedenti; una protezione non soltanto dai raggi solari, ma anche dalla vastità delle iconiche vedute dell’Urbe. Un ciclo, quello presentato in occasione della mostra, in cui trova spazio un respiro più intimo, di pari passo con dei toni meno squillanti rispetto alla paletta cromatica cui l’artista ci ha abituato: e così anche il Tevere cambia colore, trasformandosi da biondo in verde e tradendo così l’appellativo con il quale fin dall’antichità è conosciuto. Come una vegetazione spontanea, il verde sembra infestare gli ultimi dipinti di Alessandra Giovannoni, senza risparmiare nulla. Non solo foglie, piante e alberi, ma anche il fiume stesso, gli scampoli di cielo, persino i rari indizi di architetture. Lo sguardo adottato è costantemente ribassato, dimesso, laterale: come spesso accade nelle sue opere, l’artista fa emergere una Roma colta di spalle, che non sa di essere guardata o che non ha fatto in tempo a mettersi in posa.
17
settembre 2020
Alessandra Giovannoni – Verde Tevere
Dal 17 settembre al 17 ottobre 2020
arte contemporanea
Location
FAAC – FRANCESCA ANTONINI ARTE CONTEMPORANEA
Roma, Via Di Capo Le Case, 4, (Roma)
Roma, Via Di Capo Le Case, 4, (Roma)
Orario di apertura
Martedì - Venerdì 12.00 - 19.00
Sabato 10.30 - 13.30
Vernissage
17 Settembre 2020, h 12 - 19
Sito web
Autore
Autore testo critico