La Libreria Galleria L’Archivolto ha perseguito, sin dalla fondazione nel 1980, una vocazione: promuovere le espressioni più alte dell’architettura e del design nazionale e internazionale. Specializzata in architettura, urbanistica, design, arti decorative, e architettura dei giardini, include una sezione preziosa di editoria antiquaria. Da sempre è punto di riferimento per studiosi e appassionati cultori, crocevia di eventi espositivi, luogo preferenziale di dibattiti e confronti intellettuali e archivio documentaristico ricchissimo. Dal 2006, sotto la direzione di Giorgio Testa, amplia il suo raggio di interesse al life style e al good living d’eccellenza.

In occasione del prossimo Salone del Mobile, la Libreria Galleria L’Archivolto aprirà il suo storico spazio espositivo presentando gli arredi disegnati da Vered Zaykovsky.

Vered Zaykovsky è nata a Tel-Aviv nel 1968. Si laurea nel 1993 in Industrial Design all’ Accademia di Arte e Design, Bezalel, a Gerusalemme, dove vince numerosi premi per gli eccellenti risultati conseguiti. Dopo un’esperienza di 3 anni presso lo studio di industrial design di Miki Ganor, inizia a lavorare come free lance designer ed artista, partecipa a diverse mostre collettive, svolge ricerche sui temi del design, dell’ergonomia, dell’immagine e della didattica. Nell’anno accademico 1996/7 insegna a Bezalel, nel reparto di Industrial Design come assistente di Yaacov Kaufman. Nel 1998 si trasferisce a Milano dove prosegue il suo percorso professionale e artistico eclettico: cura allestimenti e progetti di varie tipologie e in diversi ambiti, coltivando sempre uno spazio per le sue velleità sperimentali.

Dal 2006 collabora con l’azienda italiana “Sturm Und Plastic” come designer e art-director.

Oggi focalizza molta parte della sua ricerca creativa sulla progettazione e lo sviluppo di oggetti d’uso, dimostrando cura e sensibilità verso i loro valori concettuali, funzionali, comunicativi ed interattivi, sensuali ed innovativi.

“because the world is round, it turns me on” sono le parole di un famoso pezzo dei Beatles, “Because” del 1969, ritenuto un capolavoro d’avanguardia e ispirato "Al chiaro di luna" di Beethoven riprodotto al contrario. Queste parole esprimono i principi propulsivi della creatività e della sperimentazione di Vered Zaykovsky: il rispetto istintivo verso il mondo e la perfezione delle sue forme, la rinnovata coscienza del valore naturale delle cose, l’incoraggiamento a schiudere tutti i sensi per ascoltare i segnali della terra e preservarla.

La poltrona OBO, progettata per Sturm Und Plastic, con le sue forme tonde risuona l’idea onirica di un’ infanzia primordiale. OBO ricorda un guscio, un nido, un baccello dove rinascere e rigenerarsi in ogni momento della giornata. Il versatile poggiapiedi, ideato in collaborazione con Gigi Rigamonti prodotto da Sturm und Plastic è complemento funzionale confortevole alla seduta OBO. Il tavolino da caffè ILTUR domus concretizza il valore che ogni individuo, secondo Vered, dovrebbe far proprio: riutilizzo della materia, risparmio energetico, riciclaggio contro la mentalità scellerata dell’accumulo e dello spreco.