MASSIMO RENZI: la presentazione del manifesto “passaggio di frontiera” (14 gennaio 1995), rappresentò il momento culminante di un lungo percorso di ricerca e sperimentazione compiuto dai fotografi del “Centro Studi Marche”. Ad esso seguì una fase di assestamento interno al gruppo che portò alla nascita di un nuovo soggetto culturale, così fortemente in sintonia con le sue linee guida da adottare il nome di “Fotografi del Manifesto – Passaggio di Frontiera”. Da lì in avanti sarebbe stato facile operare entro gli ampi e rassicuranti confini del “manifesto”; rassicuranti perché fortemente dibattuti e condivisi dagli appartenenti al gruppo, ampi perché lasciavano al singolo fotografo la massima libertà espressiva. Non una sola parola del manifesto è dedicata al “come” debba essere la fotografia; la linea di demarcazione, l’inside e l’outside, l’essere dentro o essere fuori, è rappresentata semmai dal “perché” delle immagini, libere da precetti estetici o formali, svincolate da qualunque obbligo che non sia quello di rispondere a imprescindibili istanze espressive del fotografo, che scaturiscono dal suo vissuto emozionale, dalle tensioni maturate lungo il suo personale percorso sulla via della conoscenza e della ricerca dell’originalità nella comunicazione visiva.


Il MUSEF, Museo della Fotografia Storica e Contemporanea di Caltagirone, in collaborazione con la Galleria Fotografica Luigi Ghirri di Caltagirone, diretta da Sebastiano Favitta, e con il Musinf, Museo Comunale d’arte moderna e della fotografia di Senigallia diretto da Carlo Emanuele Bugatti, propone all’attenzione del pubblico siciliano una selezione di ventidue scatti di sei autori che aderirono, con Mario Giacomelli, al Manifesto Passaggio di Frontiera. La mostra, che propone autori come Berengo Gardin, Brunetti, Carli, Cutini, Melchiorri e Valenti, rappresenta una Verifica di quel celebre Manifesto che, pur confermando il valore di una specificità tutta marchigiana della fotografia, coagula intorno a sé un’attenzione sempre maggiore da parte di un vasto pubblico internazionale, fra tutti quello statunitense che ha avuto l’occasione, recentemente, di ammirare la collezione Mario Giacomelli conservata al Musinf, Museo che custodisce anche quelle di Giuseppe Cavalli, Ferruccio Ferroni, Gruppo Misa e Manifesto Passaggio di Frontiera.


Il MUSEF, la Galleria Fotografica Luigi Ghirri, i fotografi e tutti coloro che hanno contribuito all’allestimento dedicano la mostra al compagno di poesia Mario Giacomelli.