“vegetale/animale” è uno sguardo sulla metamorfosi della natura che è solo a prima vista immobile e silente.
Nei più remoti anfratti si scatena, si diverte, si dispera, si commuove. danza e lotta, si innamora e si tradisce, ci confonde e si confonde. lì è un toro, ma qui è un gufo, questo è un urlo che mi schiaccia e quel mostro mi fa orrore. che eleganza quella forma, sensuale e seducente che ci fissa senza veli. quale strazio è di quel corpo che si avvolge e si contorce e quell’altro che è accasciato è senza vita o è solo addormentato? e che sono quei grovigli dentro i quali sto inciampando? forse è un segno dentro cui io mi ci perdo, forse è corteccia senz’anima o forse no…

L’idea della fotostilosi nasce da un esperimento fotografico compiuto sugli scatti di Giulio Parisio, fotografo-artista napoletano degli inizi del XX secolo. Da questa tecnica fatta di scomposizioni, frammentazioni, divisioni, incisioni, tagli, manipolazioni, nascono nuove letture che risaltano e mettono in discussione i molteplici aspetti della fotografia originaria.
A partire da qui si compiono le “arbitrarie” operazioni della fotostilosi, attraverso cui si sottolinea o si ignora un dettaglio, si esalta o si elimina un punto di vista, si moltiplica o si sottrae una forma, si da, talvolta, ad un’immagine bidimensionale l’illusione di una terza dimensione…


Veronica L. Boccuni (Napoli ’72), architetto e dottore di ricerca in Conservazione dei Beni Architettonici, ha studiato tra Napoli e Barcellona. Attualmente coniuga l’attività di ricerca con la professione di architetto e lo studio del colore, attraverso cui compie interventi pittorici murali (wall painting).

Nell’ambito della fotografia ha realizzato due mostre personali (Fotostilosi, Archivio Fotografico Parisio, Napoli 13/24 dic.‘03; Fotostilosi. Volti e architetture del passato, Primavera Fotografica 2004, “Espai Tirant lo Blanc”, Departament de Cultura, Generalitat de Catalunya, Barcellona, 6/22 mag.’04) ed una collettiva (Sguardi di solidarietà. I fotografi italiani per il sud-est asiatico, Chiostro Santa Maria la Nova, Napoli 21/28 feb.‘05).