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Veronica Lott – Inner Gates
Attraverso l’enfatizzazione e la distorsione degli impulsi sensoriali portati all’esasperazione senza apparente logica, il sovrastimolo apre gli spiragli verso la cognizione di se stessi aprendosi ad un processo di trasformazione.
Comunicato stampa
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Inner Gates
di Veronica Lott
Un percorso interattivo nel quale lo spettatore viene invitato a confrontarsi con se stesso. Attraverso l'enfatizzazione e la distorsione degli impulsi sensoriali portati all'esasperazione senza apparente logica, il sovrastimolo apre gli spiragli verso la cognizione di se stessi aprendosi ad un processo di trasformazione. Come Aldous Huxley sperimentava le sostanze psichedeliche usate per la ricerca interiore, il percorso tenta di sovraccaricare le esperienze e ci introduce nel vortice mentale spesso simile ad un labirinto senza fine che si ripete nel gesto creativo di Veronica, uno spazio intervenuto, una sorta di caos accogliente che mira a proporre seppur in modo rappresentativo come si vedrebbero le domande senza risposta all'interno della mente.
Si attraversano diverse fasi dove ci si confronta con l'alter ego e con una sorta di mantra che sfinisce il linguaggio a forza di ripeterlo, un'interazione con delle creature bianche che possiamo toccare, abbracciare, dipingere, infatti siamo invitati a usare un colore con gli occhi bendati per interagire e infine una volta fuori dall'oscurità troviamo il luogo dello sfogo, dove possiamo deporre qualunque conclusione con la leggerezza di aver trasformato una domanda irrisolta in un'esperienza di trasformazione.
A cura di Francesca Morozzi e Sandra Miranda Pattin
di Veronica Lott
Un percorso interattivo nel quale lo spettatore viene invitato a confrontarsi con se stesso. Attraverso l'enfatizzazione e la distorsione degli impulsi sensoriali portati all'esasperazione senza apparente logica, il sovrastimolo apre gli spiragli verso la cognizione di se stessi aprendosi ad un processo di trasformazione. Come Aldous Huxley sperimentava le sostanze psichedeliche usate per la ricerca interiore, il percorso tenta di sovraccaricare le esperienze e ci introduce nel vortice mentale spesso simile ad un labirinto senza fine che si ripete nel gesto creativo di Veronica, uno spazio intervenuto, una sorta di caos accogliente che mira a proporre seppur in modo rappresentativo come si vedrebbero le domande senza risposta all'interno della mente.
Si attraversano diverse fasi dove ci si confronta con l'alter ego e con una sorta di mantra che sfinisce il linguaggio a forza di ripeterlo, un'interazione con delle creature bianche che possiamo toccare, abbracciare, dipingere, infatti siamo invitati a usare un colore con gli occhi bendati per interagire e infine una volta fuori dall'oscurità troviamo il luogo dello sfogo, dove possiamo deporre qualunque conclusione con la leggerezza di aver trasformato una domanda irrisolta in un'esperienza di trasformazione.
A cura di Francesca Morozzi e Sandra Miranda Pattin
12
novembre 2022
Veronica Lott – Inner Gates
Dal 12 al 13 novembre 2022
arte contemporanea
Location
CHIASSO PERDUTO
Firenze, Via dè Coverelli, 4r, (FI)
Firenze, Via dè Coverelli, 4r, (FI)
Orario di apertura
Sabato dalle 16:30 in poi
Domenica dalle 14: alle 18:00
Vernissage
12 Novembre 2022, 16:30
Sito web
Autore
Curatore
Progetto grafico