La mostra è una meditata scelta di lavori - sculture, digigrafie, bronzetti- testimonianza di una ricerca costante e, come lascia intendere l'artista, mai soddisfatta fino in fondo.
Il materiale di elezione della Massenet è il legno, non importa di quale specie: da ciliegio e rovere, pino e abete, ulivo e mimosa, carruba e acacia, questa donna all’apparenza fragile riesce ad estrarre note incredibili e sempre nuove.
Nel tempo la scultrice ha sviluppato e riproposto il tema delle TrasFormAzioni, titolo della mostra. Il tronco, che all’inizio sembra doversi sottomettere all’idea, all’ispirazione dell’artista, in realtà spesso detta la Forma con il suo carattere.
Nella lentezza del lavoro, chi crea si trova di fronte a scelte e ad improvvise evoluzioni. “La lenta nascita della forma attraverso rapporti in graduale mutamento, è il soffio della vita che cerca di uscire, in un immenso sforzo di ogni elemento per farsi uno spazio, dove poter respirare, sempre insieme all’altro”. Con questo Véronique Massenet ci fa capire che scolpisce la volontà degli elementi di crescere in armonia e reciproca comprensione.
La relazione è al centro della ricerca dell’artista e tutte le sculture presenti a Mondovì - “Il legame”, “Cuore e connessioni” , “Gruppo di famiglia”, solo per citarne alcune - mostrano come nel nucleo del rapporto ci sia sempre un elemento, generato dalla relazione tra gli altri, elemento che, in maniera ogni volta diversa ed imprevedibile, li lega e riunisce.
L'appuntamento è quindi fissato per sabato 21 novembre alle 18 presso la sede della Meridiana Tempo. La mostra sarà visitabile fino al 13 dicembre con il seguente orario:
venerdì-sabato-domenica dalle 15,30 alle 19.
Ingresso libero.