La manifestazione, giunta ormai all’undicesima edizione, si terrà quest’anno per la prima volta nella suggestiva cornice dell'Imbiancheria del Vajro di Chieri.

Dopo svariati anni, Versus conferma il suo impegno nella promozione dei giovani artisti, proponendo alcune fra le figure più interessanti della scena attuale, di località diverse e che operano in ambiti differenti. Le opere scelte si muovono fra varie tecniche artistiche, passando dalla fotografia alla pittura per rivolgersi poi a installazione, video, nuovi media, e sono accostate senza connessioni prestabilite, come manifestazione di alcuni fra i più vari aspetti dell’attuale ricerca artistica.

Felipe Aguila (Santiago del Cile, 1977), con il video Latro Sum, propone una riflessione sul concetto di pubblico e privato, riprendendosi mentre ruba dei soldi dalla cassa del locale in cui lavora. Elena Biringhelli (Milano, 1975) mette in discussione l’oggettività del mezzo fotografico intervenendo direttamente sulle fotografie per poi inscatolarle ed archiviarle, mentre Rita Casdia (Barcellona Pozzo di Gotto, Messina, 1977) propone una riflessione sulla maternità e sull’universo femminile attraverso l’animazione Mammina. La ricerca di Fabio Franchino (Torino, 1974) investe i processi dell’Arte Generativa, realizzando grazie a software particolari immagini di grande suggestione formale. Francesca Gagliardi (Novara, 1972) trasforma ogni luogo espositivo nel suo armadio attraverso dipinti e sculture che ritraggono i suoi vestiti. Le tele di derivazione materica di Flaminia Mantegazza (Rio de Janeiro, 1955) recuperano invece una tradizione visiva di natura informale che esplora le possibilità espressive della carta di giornale. Carina Randløv (Copenhagen, 1975), combinando disegno e collage, crea lavori dai quali emerge un senso di straniamento visivo fatto di solitudini urbane, mentre Irene Rossi (Biella, 1975) recupera un processo tradizionalmente legato alla condizione femminile per creare piccole case-scultura con perline, paillettes e stoffe. Il collettivo torinese Softly.Kicking si muove sul terreno dell’interazione, realizzando un’installazione multimediale che permette al pubblico di diventare l’elemento centrale dell’opera. Gli sloveni son:DA (Metka Golec, Maribor, Slovenia, 1972; Horvat Miha, Maribor, Slovenia, 1976), infine, nei loro mousecomputerdrawings ritraggono i feticci di un’era post-industriale fatta di umanoidi che abitano un universo cablato.

Media partner dell'evento: DROME magazine, trimestrale di arti e culture contemporanee dal taglio trasversale e dal respiro internazionale. Edito da Phlegmatics, è in vendita nelle principali librerie ed edicole di Milano, Bologna, Venezia, Torino, Firenze e Roma, e in concept store, gallerie, musei, negozi di musica, fiere d’arte e librerie all’estero. Info: www.dromemagazine.com

Il rinfresco sarà gentilmente offerto da SOULFOOD - Cibo dell’Anima, azienda che promuove la salvaguardia della foresta pluviale amazzonica e il sostentamento delle comunità locali attraverso l’importazione di polpa pastorizzata di frutti prevalentemente spontanei, non coltivati, privi di additivi e conservanti. Info: www.soulfoodsrl.it

Si ringraziano per il contributo: REGIONE PIEMONTE, NIKON Italia, YASHICA Italia, RAS Assicurazioni – Pinerolo.