Il centro culturale Il Fondaco di Bra, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Provincia di Cuneo, la Regione Piemonte e la Comunità Montana Langa delle Valli, presenta la quarta edizione della rassegna di arte contemporanea Via del Sale.
L’iniziativa nata da un progetto di Silvana Peira e Nico Orengo intende promuovere e valorizzare i luoghi di una Langa pressoché sconosciuta, ricca di paesaggi incontaminati e di testimonianze storiche di grande rilievo, attraverso i lavori di nove artisti contemporanei.
La manifestazione presenta un percorso artistico lungo l’Alta Langa, dimostrando una solida continuità e un forte legame con il territorio. Ad accompagnarci attraverso le antiche strade dei commerci fra il mare e il Basso Piemonte due grandi artisti di fama internazionale: Tony Cragg nell’antica Pieve di S. Maria a Cortemilia, nota per la bellezza e il pregio della sua pietra arenaria, presenta un lavoro di forte impatto, una grande scultura in bronzo la cui materialità tangibile dialoga in assoluta armonia con l’ambiente circostante. I brillanti cromatismi di Nicola De Maria accompagnati dalle poesie di Francesca Genti trovano spazio nell’intima spiritualità della Cappella di S. Rocco a Levice, coinvolta per la prima volta nella manifestazione e appena restaurata nell’abside.
Si prosegue lungo il percorso con altri grandi artisti: alla Cappella di S. Sebastiano a Bergolo, luogo silenzioso, isolato e di grande bellezza paesaggistica i lavori di Marco Porta trovano una cornice ideale, braccia in bronzo che si toccano, sospese al soffitto e statue di sale che il tempo, con il suo inesorabile ritmo, consuma e modifica costantemente.
Il Castello degli Scarampi a Prunetto ospita per questa quarta edizione i lavori di cinque artisti: le tele di Daniele Fissore, una serie di lavori che testimoniano una nuova stagione artistica, schermi su cui si riflettono le immagini circostanti, soluzioni pittoriche sulle tonalità dei grigi, in un continuo gioco di rimandi con l’ambiente.
Luisa Raffaelli propone figure di donne imprigionate dentro bolle di pvc, sospese nel tempo ed esposte allo sguardo dell’osservatore, testimoniando una continua ricerca sulla figura femminile, consolidata negli ultimi lavori di fotopittura digitale.
Le sculture di Mario Mondino, artista di origine cuneese, radicato nel territorio della Via del Sale, si trovano all’interno del cortile in pietra del castello, sculture dalla forma arcaica, primordiale, un “pendolo” sospeso nel vuoto, oggetti ovoidi, oblunghi e lanceolati, geometricamente puri ed essenziali. Ed ancora Enrico T. De Paris e le sue installazioni high tech, fantasiose forme organiche, minuscole microrealtà in cui l’uomo è protagonista, spettatore e al tempo stesso emblema della società ipertecnologica in cui vive.
Orietta Brombin al Castello di Prunetto presenta installazioni formate da tessuti, velluti impressi con le sagome dell’artista e di suo marito, testimonianze di una memoria privata, mentre nella Chiesa di S. Antonio a Camerana Contrada propone delicate installazioni luminose che ripropongono il “segno” di oggetti d’uso quotidiano nella vita di una donna, simbolo di mansioni antiche , mute quanto essenziali.
Si incontra infine la Torre medievale di Camerana Villa, situata nel borgo più antico del paese, dove Giovanni Tamburelli propone sculture in ferro, sospese, rappresentanti animali di diversa natura, una sorta di bestiario creato dall’artista.
Saranno proposte alcune iniziative collaterali alla mostra il cui calendario preciso è ancora in fase di preparazione, ma che come al solito accompagneranno il programma delle feste estive dei paesi coinvolti nella manifestazione: incontri con poeti e scrittori, laboratori creativi e didattici e itinerari a piedi per scoprire, sotto la guida di esperti locali, le bellezze naturali della Via del Sale.
Dal 29 settembre al 1 ottobre 2005, avrà luogo una performance dal titolo “Regali a Pinot Gallizio dagli uomini del settimo giorno” ad Alba, presso la casa di Pinot, a cura di Nico Orengo e Piercarlo Borgogno.

Il catalogo, con illustrazioni a colori, diviso in differenti sezioni, con contributi di Nico Orengo e degli artisti coinvolti nella rassegna è edito da Agam.