Al Castello di Miradolo, a San Secondo di Pinerolo (TO), è in corso la
nuova mostra della Fondazione Cosso dal titolo: “Viaggio in Egitto.
L’Ottocento riscopre la terra dei faraoni”. L’esposizione resterà
aperta sino al 29 gennaio 2012.

Un’esposizione nella quale la Fondazione Cosso, così come nella mostra
precedente dedicata alle Protagoniste Dimenticate del nostro
Risorgimento, ha voluto arricchire le sale espositive con allestimenti
multimediali, a cura di Maurizio Fedele e Roberto Galimberti,
rispettivamente videomaker e musicista che da tempo collaborano col
Castello di Miradolo. L'allestimento da loro curato intende proporre
un percorso parallelo e complementare a quello espositivo, immaginando
un ideale diario di viaggio che si compone di citazioni, suggestioni e
impressioni di coloro che, dall'Ottocento fino ai primi del Novecento,
hanno compiuto dei viaggi in Egitto, lungo le sponde del Nilo.

Il senso della scoperta e del mistero sono gli elementi alla base di
questo allestimento: i contributi multimediali fanno incontrare al
visitatore le figure di Vidua, Flaubert, Belzoni, Denon, De Forbin, in
un continuum che, oltre ai racconti specifici sull'Egitto, sulla sua
cultura, sulla sua architettura e sulle sue tradizioni, conserva il
gusto del viaggio e della scoperta. La voce narrante egli allestimenti
è dell'attore Francesco Benedetto.

La suddivisione per stanze segue il percorso espositivo e l’obiettivo
ricercato è da un lato emozionale e dall’altro scenografico, cercando
anche di portare lo spettatore verso un percorso attivo e
partecipativo. La parola si lega all'immagine, al suono, alla musica,
ricercando il senso della scoperta e del mistero che la terra dei
faraoni conserva, suggerendo una lettura emotiva per i documenti, le
lettere, le fotografie presenti in mostra.

“Il senso della scoperta – spiegano i curatori – si lega, idealmente,
all'interazione che viene proposta al visitatore con l'allestimento
stesso, come a stabilire una relazione personale e intima con ciò che
sceglie di vedere, di ascoltare, di sentire”.

Voluta e organizzata dalla Fondazione Cosso, la mostra è stata curata
dall’egittologa Silvia Einaudi. Originaria di Saluzzo, nel cuneese,
Silvia Einaudi si occupa principalmente dello studio del Libro dei
Morti nelle tombe tebane. Ha curato diverse mostre e lavorato a
progetti di ricerca sull'antico Egitto. Partecipa a missioni di scavo
in Egitto ed è autrice di libri e articoli di argomento egittologico.

Con questa mostra, attraverso lettere, appunti, libri, stampe,
fotografie, giornali di scavo e documenti originali di viaggiatori,
studiosi, fotografi ed archeologi che si avventurarono lungo le sponde
del Nilo nel corso dell’Ottocento, si vuole portare il visitatore a
ripercorrere l’avventuroso viaggio da Alessandria d’Egitto sino alla
lontana Nubia. I documenti esposti, provenienti da istituzioni
pubbliche e collezioni private, sono in parte inediti e testimoniano
lo straordinario interesse che l’Egitto suscitò nel mondo occidentale
per tutto l’Ottocento.

Catalogo: Daniela Piazza Editore

Orari
Martedì, mercoledì e giovedì dalle 14 alle 18 (mattino aperto su
prenotazione per gruppi e scolaresche) e venerdì, sabato e domenica
dalle 10 alle 18.30
Lunedì chiuso.

Costi
Intero € 7,00, ridotto € 5,00 (gruppi, convenzionati, studenti fino a
26 anni, over 65, militari), ridotto bambini sotto i 14 anni € 3,00.
Gratuito per i bambini fino a 6 anni e i titolari dell’Abbonamento
Musei.

Visite guidate
Tutti i sabati e le domeniche.
Il costo è di 3 euro a persona oltre al costo del biglietto di
ingresso. Per orari e prenotazione telefonare al numero 0121 502761.

Per informazioni: Castello di Miradolo, tel. 0121 502761