Vibrational Space” è un work-in-progress di Aurelio Proietti arrivato alla settima edizione. E, anche se la sua formula cambia ogni anno, questo lavoro mantiene una costante basata sulla ricognizione di possibili trasmettitori di energia capaci di interagire con il corpo umano e con l’ambiente. Infatti questo è fondamentalmente il suo modo di rapportarsi a se stesso e agli altri, è il suo codice d’accesso per un luogo dell’arte inteso più come spazio di esperienza che come contenitore di rappresentazioni. Quest’anno il suo centro è il rapporto di collaborazione istaurato con Rosie Wiederkehr, cantante e musicista. Il lavoro che da mesi svolgono insieme ha avuto un insolito esito e cioè l’uno grazie all’altro è riuscito a potenziare ulteriormente il proprio modulo espressivo, il carattere della propria ricerca e del proprio modo di proporla al pubblico. Healing Sound, la performance che presentano al Soleluna Istituto di Torino, è il nucleo espressivo di questa fase, un messaggio che arriva velocemente al pubblico rendendolo partecipe di un evento in divenire, fatto di istallazioni sonore, suono, voce, gestualità. La performance si trasforma fin dall’inizio in un rito collettivo, eliminando il divario esistente tra artista e pubblico. Se infatti il suono delle Tubular Bells e delle Singing Bowls costituiscono il fondo portante delle esperienze vocali di Rosie Wiederkehr e degli overtoning di Auro Proietti, è anche vero che i corpi stessi degli spettatori si trasformano in una vera e propria cassa di risonanza sia a livello fisico che mentale. Un’esperienza da non perdere, insomma, attraverso la quale è possibile avvertire correnti di energia che percorrono sia lo stato fisico che quello mentale. In questo senso si parla nel titolo di guarigione, a significare una riattivazione e una riscoperta di parti dell’organismo diventate inerti o semplicemente sconosciute. Il brano di fondo è di Apurva, il sound elettronico di Rosie Wiederkehr, l’assistenza scenica di Pyasi Patrizia Zoratti e le immagini proiettate fanno parte dell’opera video Segnali di Auro Proietti.

E’ intorno a questa performance che l’artista colloca un’istallazione composta da sculture, gioielli, minerali, fibre ottiche, ori e meteoriti (Light-Fontaine), quali simboli efficaci, elementi capaci di ristabilire equilibrio e positività ad una fenomenologia del quotidiano carica di cortocircuiti, disarmonie, errori, prevaricazioni e violenze.

Francesca Pietracci


Auro Proietti è stato uno dei promotori dell’Happening nel mondo, ha insegnato all'Accademia di Belle Arti di Mexico City e ha partecipato a mostre internazionali aderendo ad alcune correnti della neo-avanguardia come la Land Art, la Mec-Art e la Performance. Per molti anni è stato group leader nella Multiversity di Pune (India) dove nel 1992 è stato co-fondatore dello "Shamanic Reiki".



Rosie Wiederkehr è dal ‘90 cantante e compositrice del gruppo musicale “Agricantus”, con il quale ha fatto tournée in Europa, Brasile, Siria, Tunisia, Israele, etc. Ha collaborato alla realizzazione di alcune colonne sonore di film come “Il Bagno Turco” di Ferzan Ozpete, “I Giardini dell’Eden” di Alessandro Dall’Atri, “Placido Rizzotto” di Pasquale Scimeca e con gli Agricantus “Il Figlio della Luna” di G. Albano e “Liberi di Giocare” di Francesco Miccichè


SoleLuna Istituto di Torino si sta aprendo all’arte contemporanea con mostre, performance, corsi e stage di trans dance, danza terapia, painting expression, healing sound, ecc.