Russia, mitica terra sospesa tra passato e presente, fortemente proiettata nel futuro, radicata nelle sue tradizioni, ma aperta all’occidente. Così è raccontata attraverso i reportages di due celebri fotografi, Viktor Akhlomov e Gabriele Lentini, un russo e un italiano che si incontrano e condividono esperienze nell’Anno della Cultura e della Lingua Italiana in Russia e della Cultura e della Lingua Russa in Italia. Le due esperienze sono così narrate all’interno della mostra Prospettiva Russia, organizzata presso il Reale Albergo delle Povere a Palermo dal 3 dicembre 2011 al 20 marzo 2012, attraverso 80 scatti. Una testimonianza del profondo rapporto che intercorre tra i due paesi in un dialogo
tra due generazioni della fotografia, animate dalla voglia di documentare con puntuale originalità la realtà che li circonda, consegnando alle generazioni future non una nostalgica visione del passato, ma gli attimi più intensi della loro epoca.
Prospettiva Russia, curata da Daniela Brignone, vede il coinvolgimento attivo di
importanti istituzioni italiane e russe. Con il patrocinio dell’Assessorato ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana, del Consolato Generale della Federazione Russa, della Camera di Commercio Italo-Russa, del Russian Union of Art Photographers e del Museo Manege di San Pietroburgo, del giornale Izvestia, dell'Itar-Tass, la mostra diventa un luogo di incontro di istituzioni e personaggi che, per anni, hanno promosso la fotografia internazionale di alto livello.
Viktor Akhlomov nasce a Mosca nel 1938. Dopo gli studi all’Istituto di cinematografia e alla Central House of Journalists, nel 1960 diventa fotografo corrispondente per il giornale Nedelya, supplemento domenicale di Izvestia. E nel 1967 si aggiudica il titolo di Operatore culturale onorario della Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa. Ha ricevuto per quattro volte il diploma di merito dal World Press Photo, oltre ad avere fatto parte della giuria dello stesso premio per tre anni.
Gabriele Lentini, fotografo, operatore e video editor, nasce a Palermo nel 1963.
Dopo aver compiuto studi classici e giuridici, si dedica completamente alla fotografia e al video. Nel corso della sua attività professionale realizza numerosi reportages fotografici in differenti paesi del mondo e collabora a vario titolo con studi di produzione televisiva per conto di committenti pubblici e privati. Dal 2003 vive e lavora fra Italia e Russia e collabora con agenzie fotografiche russe quali la Photo-Tass, la Geophoto, ed ha pubblicato su vari magazine quali il National Geographic e Phototecnica. Il suo lavoro è permanentemente esposto presso il Museo Guttuso di Bagheria. Da ultimo ha partecipato al Photo Vernissage 2011 presso il Museo Manege di San Pietroburgo.
Con lo spirito documentario del reporter, Akhlomov e Lentini riportano i momenti salienti della storia russa: la spedizione dei cosmonauti Gagarin e Titov, le visite di Fidel Castro e Che Guevara a Mosca negli anni ’60, i congressi
del partito comunista, il funerale di Alexander Solzhenitsyn a Mosca nel 2008.
Ogni immagine riprodotta porta con sé un punto di vista attento, ma al tempo stesso delicato, soffuso e ben lontano dall’invadenza.
Gioca a fare il pittore Akhlomov: le sue immagini si muovono dal vibrante non finito, in cui pare quasi voler imitare lo sfumato leonardesco, al verismo più impietoso. Di particolare suggestione sono poi le immagini in movimento, laddove il moto di oggetti e persone entra prepotente nella fotografia per divenirne l’essenza più profonda.
Particolare attenzione dedica Lentini alla ricerca di prospettive insolite, al gusto
del dettaglio, alla scelta di personaggi caratteristici e fisiognomicamente ben determinati.
Non trascurano nulla i due reporter: documentano la solitudine, il fermento delle nuove generazioni, il mondo del lavoro umile, le scene corali della vita popolare.
All’interno della manifestazione, i fotografi Viktor Akhlomov e Gabriele Lentini, e il Presidente della Russian Union of Art Photographers, Andrei Baskakov, terranno un master class. In particolare Baskakov terrà un excursus storico sulla fotografia russa.
La mostra sarà visitabile dal 3 dicembre 2011 al 20 marzo 2012