La mostra si propone di presentare la ricerca di artisti contemporanei
che operano ormai in un territorio estremamente ambiguo, in cui
l’espressione estetica è condizionata dalla contaminazione di
molteplici linguaggi e dall’uso delle tecniche o, sarebbe più giusto
dire, delle tecnologie più svariate. Uno degli aspetti più evidenti è
il sempre più diffuso utilizzo delle tecniche digitali ( elaborazioni
di immagini al computer, video, viraggi digitali,ecc.), i cosiddetti
nuovi media. Questi vengono utilizzati sia autonomamente sia, spesso,
collegati, interagenti in modo piu’ o meno simbiotico con gli altri
linguaggi e tecniche. Dalle performance vere
e proprie, al teatro, alla danza, ai concerti rock, di cui le
proiezioni video elaborate elettronicamente, sono spesso parte
integrante. Dall’altro lato anche le tecniche tradizionali, pittura e
scultura hanno subito profonde metamorfosi, influenzate dalla miscela
esplosiva che i nuovi linguaggi tecnologici hanno innescato. Tutto ciò
sembra portare a nuove sintesi espressive che, se da un lato possono
creare un certo disorientamento, dall’altro, attraverso il
moltiplicarsi di connessioni, moltiplicano le possibilità dei media
artistici che riflettono la complessità del mondo contemporaneo.
Inoltre sottolineano un aspetto che, pur se con fasi alterne nel corso
dei secoli, ha collegato sempre arte scienza e tecnologia.


VIDEO ED AUTORI

Corti&Cortissimi, Nudi D’autore di Gianni Godi – Feather di Michele
Marinaccio –
To rise again di Raffaella Losapio – Videomontaggio delle opere degli
artisti dell’A.I.R. realizzata da Gianni Godi – The poisons garden,
L’Ultima cena a 9 miliardi di anni luce di Vincenzo Ceccato – Festival
Perfomedia 1990 a cura di Emilio Morandi –
La corrispondenza, Passagen di Brigitte Neufeldt - Y, di Andrea Leoni
– It’s all bloo-
ming now, Mr. heart attack di Massimiliano Bomba – Angelo
Riviello&David Bowie
( 59 anni ), Work in progress: il Maiale di Angelo Riviello – Icona
d’assenza di Giam-
piero Cerichelli – 160 caratteri di Cristiano Petrucci – Per contatti
di Gianluca
Scordo – Apexart, Fluxus experiment del Gruppo Sinestetico.