Negli spazi di Via del Suffragio a Trento, dal 19 dicembre al 22 gennaio, saranno allestite Videodrome e Design Temporary Showroom, due esposizioni distinte, ma connesse, con cui UpLoad Art Project apre le porte al collezionismo privato e al design, e sancisce ulteriormente la propria vocazione di luogo d'incontro tra ambiti differenti.



Videodrome presenta cinque video di un'importante collezione privata trentina. Saranno in mostra lavori di Stefano Cagol, Gianluca e Massimiliano De Serio, Michael Fliri, Jacopo Mazzonelli e Laurina Paperina. L'attenzione volta ad artisti del territorio e l'acquisizione di un video presentato a Manifesta 7 proprio durante la sue edizione del 2008 avvenuta in Trentino Alto Adige, pongono l'accento sul ruolo del collezionismo privato nelle dinamiche del sistema dell'arte locale e internazionale. Accanto a ciò emerge lo sguardo con cui il collezionista si avvicina al fare artistico e affiorano le domande relative allo status e alla fruizione delle opere appartenenti alle collezioni private. Di questa collezione è stata infatti scelta la tipologia di opera più immateriale, quella che per essere vista, apprezzata, mostrata e condivisa necessità di un supporto tecnologico imprescindibile, che impone un rapporto tra opera e osservatore molto diverso da quello che si instaura con lavori realizzati con tecniche più direttamente fruibili dotate di un'evidenza materiale immediata, come pittura, scultura o installazione.



Design Temporary Showroom presenta prototipi di Nicola Dalla Costa, Semion Lapin, Stefano Merlo, Joseph Schmidt - Klingenberg, Gian Pietro Bombardelli e Carmen Chiomento, RossoScuro Design di Marco Merulla e Ilaria Bassoli, . Si tratta di una mostra-vetrina che vuole essere un ampio laboratorio di connessioni. Nata da un'indagine della situazione sul territorio, la mostra evidenzia dinamiche, attori e creatività nel loro percorso. Accomunati dall'aver frequentato la Facoltà di Design e Arti delle Libera Università di Bolzano, Dalla Costa, Lapin, Merlo, Schmidt - Klingenber, Marco Merulla e Ilaria Bassoli, tutti giovanissimi, sono portatori di esperienze e percorsi differenti tra loro: dagli studenti che stanno per terminare il percorso accademico, ma con un bagaglio di esperienza e progetti già notevole e apprezzato, a designer che hanno proseguito il loro percorso in ambito internazionale, fino alla fondazione di nuove realtà come lo studio Rosso Scuro Design a Trento. Accanto a questo forte nucleo sono presentati i lavori di Gian Pietro Bombardelli, che trasforma i suoi dipinti in borse e accessori, e Carmen Chiomento, che sviluppa la sua ricerca in ambiti legati all'architettura e al design.

L'obiettivo di Design Temporary Showroom è creare un'occasione d'incontro tra il mondo del design e quello dell'industria, riunendo innovativi prototipi, in molti casi legati ai temi dell'ecosostenibilità, che potrebbero divenire oggetto di produzioni in serie.



In occasione dell'inaugurazione Enrico Merlin eseguirà dal vivo una selezione di brani jazz.