Palermo – Dal 21 Ottobre al 26 Novembre 2017 il Polo Museale regionale d'Arte
Moderna e Contemporanea di Palermo, ospita nelle splendide sale del Museo di

Palazzo Belmonte Riso, storica dimora situata nel cuore del centro storico di Paler-
mo, la Mostra Videoinsight® Collection, una selezione di Opere d’Arte tratte dal Ca-
talogo Videoinsight® Collection 2017, pubblicato da Giorgio Mondadori Editore, op-
portunamente selezionate da Rebecca Russo, con testo introduttivo a cura di Paola

Stroppiana. L’evento è promosso dall’Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità
Siciliana.
La Videoinsight® Collection è frutto della ricerca di Rebecca Russo, Collezionista,
Filantropa, Psicoterapeuta, Presidente della Fondazione Videoinsight® (www.fasv.it).

Una raccolta d’Arte Contemporanea unica nel suo genere: nella genesi, nelle motiva-
zioni, nei processi selettivi e accrescitivi, nella fruizione, che individua l’arte come

elemento che può portare beneficio concreto sul piano mentale, intellettuale, psicolo-
gico, affettivo e fisico.

Per meglio illustrarne le grandi potenzialità, la Collezione, che include pittura,
scultura, installazione, performances documentate e un numero rilevante di video,
viene presentata al Museo Riso attraverso una serie di opere attentamente scelte e

suddivise per aree tematiche: Auto-trascendenza, Autostima, Narcisismo, Amore-
Appartenenza, Sicurezza Personale, Pulsione, Cambiamento, Salute-Benessere,

Sofferenza Psicologica.
Tra i grandi Artisti presenti nella Collezione Videoinsight®: William Kentridge,
Marina Abramovic, Joseph Kosuth, Francesco Vezzoli, Anna Maria Maiolino, Paola
Pivi, Ronald Ventura, Thomas Ruff, AES+F, Robert Mapplethorpe, Francesca
Woodman, Tala Madani, Yael Bartana, Vik Muniz.
La Mostra propone Video di Artisti internazionali fra i quali Clemens von
Wedemeyer, Hans Op De Beeck, Nathalie Djurberg, Marinella Senatore, Keren
Cytter, Ulla von Brandenburg, Laure Prouvost, Ali Kazma, Tobias Zielony, Regina
Jose’ Galindo, Katarzyna Kozyra, Hiwa K, Kate Gilmore, Ragnar Kjartansson, Koki
Tanaka.
“Il Polo Museale del Contemporaneo-dichiara la Direttrice, Valeria Patrizia Li
Vigni-sempre attento ai vari linguaggi dell’arte ha voluto affrontare una tematica di
grande interesse sociale che valuta quelle potenzialità terapeutiche dell’arte. La
realizzazione della mostra curata da Paola Stroppiana, conferma attraverso la
collezione di Rebecca Russo la funzione del museo come laboratorio creativo in
grado di concepire nuove forme d’arte e offrire nuove percezioni ai suoi visitatori.
Ulteriore motivo di orgoglio per il Polo museale, è la presenza in questa mostra, delle
opere dei nostri artisti siciliani che fanno parte dell’archivio SACS del Museo Riso”
Rebecca Russo è Collezionista d’arte contemporanea, Psicoterapeuta, Presidente
della Fondazione Videoinsight® (www.fasv.it). Sviluppa sin dall’infanzia una
potente capacità d’immaginazione, che la porta presto a collezionare arte, scegliendo
spontaneamente immagini terapeutiche rispondenti a un bisogno di cura del sé: un

collezionismo finalizzato a una sorta di autoterapia, che nasce da bisogni psicologici
specifici personali e risponde a essi con influenze benefiche. Raccogliere non solo per
sé, per un bisogno, un’ossessione compulsiva personale, ma per un obiettivo altro,
una necessità naturale connaturata a lei stessa e al contempo inclusiva degli altri.
Rebecca Russo ha sperimentato dunque per prima su se stessa come persona, e solo
in un secondo momento come professionista, il potere curativo delle immagini,
risultato di una totale integrazione tra arte e vita, tra vita e professione, che ha portato
alla nascita della Videoinsight® Collection.
“La trasformazione- dichiara la curatrice, Paola Stroppiana- di un’intuizione in un
metodo declinabile nella psicologia, nella psicoterapia e nella medicina, verificato
oggettivamente nella ricerca scientifica internazionale, ha reso unica e straordinaria
questa collezione, destinata sin dall’inizio a crescere in modo esponenziale perché
parte da un concetto universale, atemporale, trasversale: l’arte cura, e questo avviene
attraverso il potere delle immagini. Le opere d’arte ad alto potenziale di insight
possono essere efficaci strumenti diagnostici e terapeutici”.