Primo di un triplice appuntamento tra Trieste, Parigi e Bruxelles, Panorama Trieste raccoglie le opere che il vedutista parigino Vincent Brunot ha realizzato in una decina d’anni in questa città.
Presentando una serie di schizzi e una raccolta significativa di acquerelli la mostra vuole essere un vero e proprio omaggio a Trieste.
Fonte d’ispirazione ogni scorcio, ogni panorama: la luce pervade la superficie magnificando in un contrasto di bianchi abbacinanti - come li definì sin dalle prime composizioni Sergio R. Molesi - l’atmosfera della città, sospesa tra l’orizzonte del mare, la cornice verdeggiante del Carso e le prospettive architettoniche di piazze e palazzi.
Cielo e terra si confondono sullo sfondo, si diluiscono l’uno nell’altro - come scrive Ilinca Gheorghiu nelle sue note, i piccoli haiku che accompagnano le immagini – per dissolvere ogni confine e divenendo assoluta protagonista.

Formatosi all’E.N.S.A.D. di Parigi, Vincent Brunot ha iniziato da subito a collaborare con il mondo dell’editoria arricchendo con le sue vedute a volo d’uccello di paesi e città numerose pubblicazioni per poi continuare ad esprimere la sua ricerca prospettica e pittorica in carnet di viaggio, libri per bambini e riviste.
Da alcuni anni ha intrapreso l’attività espositiva, sia in Italia che in Francia, e ha svolto progetti artistici rivolti principalmente ai bambini.

La mostra Panorama Trieste è stata realizzata con il supporto tecnico di importanti realtà locali quali il consorzio Trieste da Gustare, con la partecipazione delle aziende Principe ed Eppinger, il Consorzio per la tutela della denominazione di origine controllata dei vini “Carso” – Konzorcij za zaščito kontroliranega porekla vin “Kras” interessati a presentare la città anche negli altri appuntamenti internazionali di Parigi e di Bruxelles arricchendoli, in occasione dei vernissages, con i sapori e i gustti dell’esperienza e della tradizione locali.
L’Agenzia Generale di Trieste dell’Unipol Assicurazioni, sensibile all’immagine della città, garantisce con la sua partecipazione massima sicurezza alle opere esposte.