In questa personale a ‘Palazzo Opesso’ presenta una panoramica della sua ampia produzione.
In particolare: la serie di variopinti volatili dai piumaggi leggeri e soffici, composizioni floreali dai vividi colori e dalle grandi corolle, marine, paesaggi, e la natura con le sue svariate manifestazioni.

Pittrice dalla forte personalita' con un’esperienza artistica pluridecennale, che le ha permesso di affinare il proprio linguaggio, rendendolo vieppiu' personale e incisivo.

La riconoscibilita' della sua proposta figurativa nasce da un uso del colore esplosivo, intenso e materico, steso con pennellate vorticose, fortemente frastagliate e come interrotte da un’ansia interiore, da un’esigenza espressiva, che impedisce loro di dipanarsi linearmente.

Pittura figurativa, ma al tempo stesso espressione del segno cromatico liberata da semplici vincoli illusionistici, autonoma nella propria intraprendenza, apparentemente infantile.
Da qui nascono vasi di fiori e uccelli dalle piume inverosimili, fantasia pura, che porta a sognare, ad evadere verso l’esotico e il primitivo.

Piu' che cercare riflessi autobiografici nell’opera di Vincenzina Maiano Marchese vanno individuate istanze interiori, espressionistiche dichiarazioni di un bisogno di evasione, di purezza e di semplicita'.
Prof. Giorgio Parena