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Vincenzo Castella – The Book of Buildings
Le grandi fotografie a colori di the Book of Buildings, esposte nella cornice del Teatro Sociale, fanno parte dell’ultima ricerca dell’autore: immagini dedicate alla crescita urbana, allo sviluppo delle città europee, alle composizioni inaspettate di solide architetture determinate dalle sovrapposizioni di volumi e storia.
Comunicato stampa
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Come nelle passate edizioni, con una presenza pubblica che ha trovato nel 2003 un’importante conferma di interesse (68.000 visitatori pari quasi alla metà della cittadinanza bergamasca), nel 2004 Musei di Notte aprirà - per l’intero periodo estivo e in particolare nelle due serate straordinarie di inizio e fine estate, il 19 giugno e il 18 settembre - le porte di tutti i Musei di Bergamo ogni sabato sino a mezzanotte coinvolgendo nuove sedi museali cittadine e sempre più numerosi musei della Provincia
Elemento centrale del progetto Musei di Notte - quest’anno dedicato al concetto di città – è, come nelle scorse edizioni, la realizzazione di un apposito evento di arte contemporanea: il Teatro Sociale di Bergamo ospiterà infatti per il 2004 the Book of Buildings di Vincenzo Castella, a cura di Paola Tognon: una selezione di immagini dedicate al concetto di polis contemporanea realizzate negli ultimi 6 anni di attività e tematicamente ampliate su Bergamo in questa occasione.
#02, Bergamo 2004
Il percorso artistico di Vincenzo Castella, sempre coinvolto in una ricerca che fa degli spazi ambientali, industriali e urbani, un bersaglio privilegiato, prende avvio alla fine degli anni ‘70 con le immagini in bianco e nero degli Stati Uniti del Sud per seguire poi un andamento geografico internazionale. Le immagini, in gran parte elaborate secondo un procedimento di abbassamento delle istanze visive e cromatiche, sottolineano una dimensione del reale che determina un sentimento di spaesamento e di inquietudine in quanto mostrano un ambiente di cui facciamo parte senza esserne completamente consapevoli. Si realizza quindi una partecipazione visiva all’interno di un racconto iconico-rappresentativo di cui ciascun’immagine diventa elemento di sintesi autonoma.
Le grandi fotografie a colori di the Book of Buildings, esposte nella cornice del Teatro Sociale, fanno parte dell’ultima ricerca dell’autore: immagini dedicate alla crescita urbana, allo sviluppo delle città europee, alle composizioni inaspettate di solide architetture determinate dalle sovrapposizioni di volumi e storia.
Le vedute di Castella, mai astratte ed aeree, prediligono una visione elevata che si compone di uno sguardo rigoroso ed unificante nella volontà di descrivere l’alto e il basso di città e paesaggi contemporanei, per raggiungere l’immutabile solidità delle architetture e catturarne eccezioni e suoni. Città che conosciamo ma che riscopriamo diverse, acquisite ad una volontà che ne lascia vedere compattezze e vuoti, strati e irregolarità. Milano, Roma, Napoli così come Atene, Amsterdam, Colonia e Graz sono le città che compongono un itinerario visivo restituendo a tutti noi la visione di una crescita complessa nella quale storia e impresa si mescolano alla vita quotidiana ed alla convivenza.
All’interno di questa linea di ricerca nascono le immagini dedicate a Bergamo che aprono il progetto della Notte dei Musei ad una dimensione territoriale in un’ottica internazionale.
Così, questa cittadina pedemontana, sempre descritta nel suo arroccarsi di medioevale memoria si legge nelle immagini di Castella nel suo distendersi abitativo e produttivo lungo la pianura, in una dimensione altra da quella nostalgica della memoria.
Inoltre, altre immagini di Vincenzo Castella, appositamente selezionate, sono allestite in molte fra le altre sedi museali cittadine che partecipano alla quarta edizione della Notte dei Musei.
La mostra di Vincenza Castella, sarà accompagnata da una monografia dell’artista di recentissima pubblicazione in grado di testimoniare e dettagliare l’intero percorso fotografico dell’autore dagli anni Settanta ad oggi.
Vincenzo Castella, Photo Works
a cura di Paola Tognon, pp. 287, 145 immagini, Silvana Editoriale, Milano, 2004.
Elemento centrale del progetto Musei di Notte - quest’anno dedicato al concetto di città – è, come nelle scorse edizioni, la realizzazione di un apposito evento di arte contemporanea: il Teatro Sociale di Bergamo ospiterà infatti per il 2004 the Book of Buildings di Vincenzo Castella, a cura di Paola Tognon: una selezione di immagini dedicate al concetto di polis contemporanea realizzate negli ultimi 6 anni di attività e tematicamente ampliate su Bergamo in questa occasione.
#02, Bergamo 2004
Il percorso artistico di Vincenzo Castella, sempre coinvolto in una ricerca che fa degli spazi ambientali, industriali e urbani, un bersaglio privilegiato, prende avvio alla fine degli anni ‘70 con le immagini in bianco e nero degli Stati Uniti del Sud per seguire poi un andamento geografico internazionale. Le immagini, in gran parte elaborate secondo un procedimento di abbassamento delle istanze visive e cromatiche, sottolineano una dimensione del reale che determina un sentimento di spaesamento e di inquietudine in quanto mostrano un ambiente di cui facciamo parte senza esserne completamente consapevoli. Si realizza quindi una partecipazione visiva all’interno di un racconto iconico-rappresentativo di cui ciascun’immagine diventa elemento di sintesi autonoma.
Le grandi fotografie a colori di the Book of Buildings, esposte nella cornice del Teatro Sociale, fanno parte dell’ultima ricerca dell’autore: immagini dedicate alla crescita urbana, allo sviluppo delle città europee, alle composizioni inaspettate di solide architetture determinate dalle sovrapposizioni di volumi e storia.
Le vedute di Castella, mai astratte ed aeree, prediligono una visione elevata che si compone di uno sguardo rigoroso ed unificante nella volontà di descrivere l’alto e il basso di città e paesaggi contemporanei, per raggiungere l’immutabile solidità delle architetture e catturarne eccezioni e suoni. Città che conosciamo ma che riscopriamo diverse, acquisite ad una volontà che ne lascia vedere compattezze e vuoti, strati e irregolarità. Milano, Roma, Napoli così come Atene, Amsterdam, Colonia e Graz sono le città che compongono un itinerario visivo restituendo a tutti noi la visione di una crescita complessa nella quale storia e impresa si mescolano alla vita quotidiana ed alla convivenza.
All’interno di questa linea di ricerca nascono le immagini dedicate a Bergamo che aprono il progetto della Notte dei Musei ad una dimensione territoriale in un’ottica internazionale.
Così, questa cittadina pedemontana, sempre descritta nel suo arroccarsi di medioevale memoria si legge nelle immagini di Castella nel suo distendersi abitativo e produttivo lungo la pianura, in una dimensione altra da quella nostalgica della memoria.
Inoltre, altre immagini di Vincenzo Castella, appositamente selezionate, sono allestite in molte fra le altre sedi museali cittadine che partecipano alla quarta edizione della Notte dei Musei.
La mostra di Vincenza Castella, sarà accompagnata da una monografia dell’artista di recentissima pubblicazione in grado di testimoniare e dettagliare l’intero percorso fotografico dell’autore dagli anni Settanta ad oggi.
Vincenzo Castella, Photo Works
a cura di Paola Tognon, pp. 287, 145 immagini, Silvana Editoriale, Milano, 2004.
19
giugno 2004
Vincenzo Castella – The Book of Buildings
Dal 19 giugno al 18 luglio 2004
arte contemporanea
Location
TEATRO SOCIALE
Bergamo, Via Bartolomeo Colleoni, (Bergamo)
Bergamo, Via Bartolomeo Colleoni, (Bergamo)
Orario di apertura
mart – ven 10.00 / 13.00 - 17.00 / 22.00
sabato 10.00 / 24.00. domenica 10.00 / 22.00 lunedì chiuso
Vernissage
19 Giugno 2004, ore 21.00
Sito web
www.e-venti.org
Curatore