Il progetto Sovrapposizioni sviluppa una ricerca in ambito pittorico e musicale, fa convivere due forme espressive apparentemente opposte, le opere pittoriche di Vincenzo De Luca con la ricerca musicale di Andrea Gabriele. Si tratta, di un rapporto in cui non è più possibile pensare
all’immagine come opera d’arte e al suono come colonna sonora. Questo processo creativo avvia una dimensione in cui si può trovare un rapporto invisibile e profondo tra i due linguaggi: pittura e musica. Il suono non può colorare la tela ma può ispirare un’immagine che diventerà colore e linea, l’immagine muta di un quadro ha come un suono segreto a cui il musicista darà vita.
I dipinti si stagliano su campi di colore accostati a fotografie di paesaggi, nature morte, copertine di vecchi long playing, immagini tratte da film di Wenders, Fassbinder, Pasolini, Bergman, Visconti e Fellini, tutte immagini significative per Vincenzo De Luca, quando era in vita. Le pareti si aprono come un diario di un viaggio immaginario, da cui emergono storie e frammenti della vita.
Il concerto-performance live di Andrea Gabriele, con la collaborazione di Marco Mazzei, creerà
uno spazio sonoro, multisensoriale in cui, con appositi sensori, si ricostruiranno ambientazioni simili a nature morte, utilizzando l’elettronica, la voce e alcuni strumenti acustici.