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Vincenzo Montella – Vola, vola
Composita, costruita con i nuovi mezzi tecnologici, la fotografia di Vincenzo Montella ha acquistato di recente una fisionomia singolarmente narrativa, marcatamente scenografica , seppure priva di effusioni estetiche
Comunicato stampa
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Composita, costruita con i nuovi mezzi tecnologici, la fotografia di Vincenzo Montella ha acquistato di recente una fisionomia singolarmente narrativa, marcatamente scenografica , seppure priva di effusioni estetiche. L’aspetto compositivo è indubbiamente di notevole interesse, anche sul piano puramente visivo, fondato su ardite prospettive, su forti contrasti tonali, su giochi di piani che si sovrappongono e si distanziano in multiple vedute spaziali. Ma è il contesto evocativo e talora didascalico dell’opera a costituire il valore distintivo dell’immagine: un contesto che soprattutto in questa prova, di cui è protagonista Pulcinella, la celebre maschera napoletana, una e molteplice, in libero volo sugli odierni territori vesuviani, assume un valore di simbolo, circoscrive una avventura tra miti e guasti della città, tra avvertimenti di sciagure annunciate e mai perpetrate, e scatti di ilare bellezza, di scanzonata poesia. Non c’è infatti violenza demistificatoria, provocatoria nelle immagini di Montella e neppure aggressività, bensì una acuta, persistente nostalgia, pacata , lievemente sognante e persino lirica, che restituisce il senso intimistico di una ricognizione compiuta dall’interno, nell’incanto segreto di una personale storia, ma anche nel sentimento più vasto che accomuna la gens partenopea in un antico abbraccio di esuberanze e di paure. Gli accenni, velati in genere, appena un riferimento alle contraddizioni della città e della vita, non hanno pesantezza, non gravano sul respiro della favola. L’intento dell’autore non è quello di doppiosegnare in chiave sociologica lo scandalo di una incivile convivenza. Sovente tra i tralicci delle supervie e le spericolate ascensioni dei fabbricati fa capolino una nota mordente di una turbata coscienza civile. Ma non è questo l’obiettivo. Piuttosto a incantare il fotografo è un gioco, il divertente e spericolato squilibrio dell’essere che cerca la felicità del volo tra sbuffi di nuvole e campi di papaveri . Qui si addensa il suo itinerario di colori e di simboli, prima ancora che di citazioni ambientali, sfruttando la sua capacità di cogliere con naturalezza oggetti cromatici e giochi illusionistici della forma. Chiosando i silenzi abissali di antiche memorie collettive, ma anche divertendo e divertendosi con ironica, raffinata leggerezza.
Giorgio Agnisola
Note biografiche di Vincenzo Montella
Vincenzo Montella Nasce a Benevento il 14/7/’52. Laureato in medicina, specialista in psichiatria, psicoterapeuta. Laureato in filosofia.
Ha studiato fotografia presso il Toscana Photographic Workshop avendo tra gli insegnanti William Allard, Michael Yamashita, Machiel Botman, Alex Webb, Jeff Jacobson, Arkady Llove, Sarah Moon, Jim Megargee, Carol Dragon.
Artista, fotografo, poeta espone dal 1998 e ha al suo attivo più di venti mostre personali e collettive in luoghi pubblici e privati in Italia e all’estero. Sue opere sono presso “Museo Caracas”, Caracas, Venezuela; Universitad Nacional Experimental Simon Rodriguez, Caracas, Venezuela; ITER, Caracas, Venezuela; Università Pontificia Salesiana, Roma; Ambasciata del Venezuela in Svezia, Stoccolma, Svezia ed in collezioni private.
Espone in permanenza presso:
“Il Ramo d’Oro”, Via Omodeo, 124, Napoli.
“Il Pilastro”, Via Roberto d’Angiò, Santa Maria Capua Vetere (CE).
“Il Soppalco”, Corso Umberto, 136, Taranto.
“Arte in cornice”, Via Vanchiglia, 11/c, Torino
Ulteriori notizie possono trovarsi sul sito:
http://www.absolutearts.com/portfolios/v/vincenzo/
Giorgio Agnisola
Note biografiche di Vincenzo Montella
Vincenzo Montella Nasce a Benevento il 14/7/’52. Laureato in medicina, specialista in psichiatria, psicoterapeuta. Laureato in filosofia.
Ha studiato fotografia presso il Toscana Photographic Workshop avendo tra gli insegnanti William Allard, Michael Yamashita, Machiel Botman, Alex Webb, Jeff Jacobson, Arkady Llove, Sarah Moon, Jim Megargee, Carol Dragon.
Artista, fotografo, poeta espone dal 1998 e ha al suo attivo più di venti mostre personali e collettive in luoghi pubblici e privati in Italia e all’estero. Sue opere sono presso “Museo Caracas”, Caracas, Venezuela; Universitad Nacional Experimental Simon Rodriguez, Caracas, Venezuela; ITER, Caracas, Venezuela; Università Pontificia Salesiana, Roma; Ambasciata del Venezuela in Svezia, Stoccolma, Svezia ed in collezioni private.
Espone in permanenza presso:
“Il Ramo d’Oro”, Via Omodeo, 124, Napoli.
“Il Pilastro”, Via Roberto d’Angiò, Santa Maria Capua Vetere (CE).
“Il Soppalco”, Corso Umberto, 136, Taranto.
“Arte in cornice”, Via Vanchiglia, 11/c, Torino
Ulteriori notizie possono trovarsi sul sito:
http://www.absolutearts.com/portfolios/v/vincenzo/
16
ottobre 2005
Vincenzo Montella – Vola, vola
Dal 16 al 29 ottobre 2005
fotografia
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
CENTRO CULTURALE IL PILASTRO
Santa Maria Capua Vetere, Via R. D'angiò, 56, (Caserta)
Santa Maria Capua Vetere, Via R. D'angiò, 56, (Caserta)
Orario di apertura
feriali 10-12 e 18-20, giorni festivi su appuntamento
Vernissage
16 Ottobre 2005, ore 11
Autore
Curatore