La Direzione del Museo di Chimica dell’Università degli Studi ‘ LA SAPIENZA ‘ in collaborazione con la Galleria Tondinelli di Roma, in occasione della “Settimana della Cultura Scientifica 2008” durante la quale ci si interroga circa il rapporto tra Arte e Scienza, presenta dall’11 al 24 aprile 2008 la mostra personale di Vincenzo Pennacchi. Opere 2007/2008.

Il rapporto tra arte e scienza ha dato vita a momenti di incontro significativi nel corso degli anni, la collaborazione tra arte e scienza diventa il simbolo di un dialogo tra due culture, che nel settore della ricerca trova un terreno fertile di idee e di immagini.

In mostra verrà presentato al pubblico l’ultimo percorso artistico di Vincenzo Pennacchi, attraverso una selezione di opere che vanno dalla precedente mostra “ Angeli, Demoni e altre storie,” curata da Costanzo Costantini e Floriana Tondinelli presentata nello scorso giugno presso la Galleria Tondinelli, ad oggi. Le tematiche ricorrenti, distinte per accenti, per svolgimenti ma sempre dominate dal tema della figurazione antropomorfa, sembrano ancor più invase dall’aspetto materico che in questo ultimo ciclo di lavori sembra prevalere sul colore.

« [….] ha popolato le superfici di lamiere zincate, di una folla di figure bizzarre, desunte dalla zoologia, dalla mitologia o dalla storia dell’arte – draghi, fauni, arieti, elefanti, leoni, lupi, cavalli, cavalieri, pesci, demoni, donne-angeli, uomini-angeli, etc…, che si stagliano entro masse cromatiche in movimento, in cui i colori irrompono, esplodono, deflagrano, si addensano, si diradano, scendono, salgono, debordano come in preda ad un sisma endogeno, producendo, per effetto degli acidi e dei pigmenti su alluminio, reazioni chimiche dagli effetti visivi imprevedibili e inimmaginabili. Con queste opere Vincenzo Pennacchi si è rivelato un pittore-scultore nuovo e originale, una maestro della metamorfosi e della contaminazione delle materie, un alchimista moderno» (Costanzo Costantini).