La Pinacoteca Comunale di Fontanellato, nella Storica Rocca dei Sanvitale, ospita i mosaici e i dipinti di Vincenzo Vanin. A pochi passi dalla sala affrescata dal Parmigianino, l’incontro con l’arte contemporanea proietta il pubblico in un salto temporale e concettuale in cui vanno a convivere linguaggi antichi e nuove poetiche. Nel caso di Vincenzo Vanin, la convivenza tra passato e futuro è più che palpabile, essendo il mosaico il linguaggio privilegiato dell’artista, che riesce a condensare una gestualità carica di immediata energia con la lentezza del tempo necessario all’apposizione delle tessere in un fluire denso di luce e colore che palpitano all’unisono.

Vincenzo Vanin nasce a Quinto di Treviso nel 1941. Frequenta l’Istituto statale d’Arte di Venezia, sotto la guida del Professor Gregoriani. Per alcuni anni lavora assiduamente a fianco del Professor Gatto, realizzando svariati mosaici e restauri in parecchie chiese d’Italia. Ancor giovanissimo, approda in Canada e fonda uno studio d’arte, dando inizio a una vera e propria attività artistica in opere pubbliche e religiose.
Nel 1973 ritorna in Italia, dove frequenta l’Accademia di Belle Arti di Venezia sotto la guida del Maestro Emilio Vedova, rivoluzionando totalmente il suo concetto artistico e dando così un impulso dinamico completamente diverso. Ha esposto in spazi pubblici e privati in Italia e all’estero. Vive e lavora a Paese di Treviso.
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