NA ESQUINA DAS RUAS
(all’angolo delle strade)

personale di pittura di VIOLANTE SARAMAGO MATOS
all’Istituto Portoghese di Sant’Antonio, dall’11 aprile 2019


Sotto l’alto patrocinio di S.E. l’Ambasciatore del Portogallo presso la Santa Sede, Dr. ANTÓNIO DE ALMEIDA LIMA, il Rettore dell’Istituto Portoghese di Sant'Antonio in Roma, Mons. AGOSTINHO DA COSTA BORGES, è lieto di presentare la personale dell’artista portoghese VIOLANTE SARAMAGO MATOS, che sarà inaugurata presso la galleria dell’Istituto Portoghese di Sant’Antonio in Roma giovedì 11 maggio p.v., alle ore 18.00.

«Un campo nero, primordiale, l’universo prima ancora che si chiamasse universo, la vita prima della luce che le ha definito i contorni. E, in questo campo infinito, una frontiera - che, come ogni frontiera, unisce e divide; e, al centro di questo varco, lo spazio tondeggiante dell’incontro, la linea che ha perso la rigidità e si fa curva, incontro delle forme ed embrione di una nuova forma. Un unico embrione, è vero, ma anch’esso diviso - inizio e continuazione delle strade che lo hanno generato, grafiche e calligrafiche, il disegno della parola e il vocabolo dello schizzo. Evidentemente “all’angolo” di questi due percorsi c’è l’artista e, attraverso di lei, l’opera che produce e con cui fa un sentito omaggio all’incisore Ilda Reis (1923-1998) e allo scrittore José Saramago (1922-2010), personalità decisive nella cultura contemporanea portoghese e, per caso cosmico, anche suoi genitori.
Le due decine di opere inedite che ora espone costituiscono, in verità, un percorso che coerentemente si abbina a tale binomio unito dal tratto, la parola e il disegno. Come abbiamo detto, si tratta di eredità genetica, sono elementi congeniali a Violante Saramago. Ma non solo. Strumenti fondamentali della sua formazione culturale e civica, essi continuano ad essere, alternatamente o in simultanea, il suo modo di esprimersi nel mondo, come donna, come educatrice, come cittadina politicamente impegnata, come scrittrice e come artista. Questa mostra è, dunque, una sorta di autoritratto, di racconto di un’intera vita che, data la sua coerenza stessa, garantisce futuro, anche parlando di passato.»
(Francisco de Almeida Dias, dal catalogo)


NA ESQUINA DAS RUAS
(all’angolo delle strade)

VIOLANTE SARAMAGO MATOS

Galleria dell’Istituto Portoghese di Sant’Antonio
Via dei Portoghesi, 6 - ROMA (centro storico)

inaugurazione 11.04.2019, ore 18.00
fino al 27 aprile, martedì - sabato, ore 17.00-20.00

INGRESSO LIBERO




VIOLANTE SARAMAGO MATOS, nata a Lisbona nel 1947.

Laureata in Biologia, area in cui ha sviluppato la sua vita professionale. Da sempre attivista e dirigente della lotta studentesca contro la dittatura e la guerra coloniale, è stata arrestata il 1º maggio 1973. Dopo il 1974 non ha smesso di intervenire nella vita civile e politica portoghese. È curatrice della Fondazione José Saramago.

Nel 2010 pubblica “Na Primeira Pessoa”, testimonianza di una storia personale e nel 2012 “A história num instante – Madeira, 20 de Fevereiro de 2010”, sull’alluvione che nel 2010 ha devastato l’isola. Dal 2011 il cane Quinas è il protagonista di successive storie per bambini con “Ganhei uma casa”; nel 2015 “À descoberta”; nel 2017, “Uma companheira de brincadeiras” e “Uma rainha sem coroa”; e nel 2018, “Pelo mar fora…”.

Nel 2010 ha fatto la sua prima mostra individuale presso la Casa di Cultura di Santa Cruz, dal titolo “Do calhau”. Sono seguite le esposizioni: nel 2016, “O Improvável Mundo de Alice”, all’Istituto Portoghese di Sant’Antonio in Roma e “Mesmo que o mundo seja estranho”, a Funchal; nel 2017, “(Entre)Telas e Letras”, integrata nella Fiera del Libro di Funchal; nel2018, “Mais (Entre)Telas e Letras”, nel Festival Letterario «Escritaria», a Penafiel.