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Virgilio Patarini – Giorni di freddo
Giorni di freddo è mostra personale di Virgilio Patarini, artista tra i più eclettici del panorama italiano contemporaneo. L’esposizione concentra la produzione recente del pittore nel saliscendi dello spazio espositivo accompagnando il pubblico nel paesaggio umano e artistico dell’autore.
Comunicato stampa
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L’associazione culturale G’art [galleria delle arti] presenta GIORNI DI FREDDO, mostra personale di Virgilio Patarini, artista tra i più eclettici del panorama italiano contemporaneo.
L’esposizione, curata da Paola Caramel, concentra la produzione recente del pittore di Breno nel saliscendi degli spazi della galleria Cantiere Barche 14 di Vicenza accompagnando il pubblico nel paesaggio umano e artistico dell’autore.
Prospera e trascinante è l’esperienza di Patarini come pittore, scrittore, regista teatrale e curatore.
Un brillante balenare di proiezioni che l’autore ci restituisce da diverse prospettive – arte visiva, teatro, performance, scrittura – compiutamente comunicanti e contigue.
Se la pittura di Patarini è quasi sempre duplice, la dicotomia non suggerisce divisione rigida né ripetizioni di sorta, ma integrazione istintuale tra le parti. Il ricorso all’astratto e al
figurativo assieme è funzionale al racconto singolo/umano dell’artista che tesse la trama di un tessuto personalissimo, straordinariamente teso all’empatia.
Seppur l’approccio alla tela di Patarini sia immediato, e la creazione sia frutto di una profonda trasformazione in
atto - percepibile sulla tela addirittura in ogni fase di realizzazione - la sensazione finale è di una materia densa e diffusa, frutto di un movimento scambievole interno/esterno, verticale/orizzontale che cattura il pubblico in una circolarità piena senza inizio né fine.
Come il mondo contemporaneo, sembrerebbe inebetirlo in una corrente convulsa, privandolo di saldi riferimenti, quando l’emersione flebile e sicura delle silhouette di uomini
e donne, e di qualche volto sofferto e marcato, riconducono lo spettatore ad una memoria primigenia. Perfino il segno, le ombre delineate da Patarini sono stranamente familiari.
Possiedono qualcosa di antico nel richiamare la comune appartenenza alla comunità Umana.
GIORNI DI FREDDO è un viaggio non finito nella scenario sfaccettato di Patarini, che non si interroga sulla spinta creatrice dell’artista, ma ne testimonia i passaggi inquieti e
stratificati, cercando di fotografarne il moto lento e incessante.
Lo spazio fisico della galleria Cantiere Barche 14 di Vicenza schiude al pubblico i lavori di Patarini in un percorso artistico stratificato tra il pulviscolo, le pietre, il cemento, i tessuti e un fiore intrappolato nella tela…
VIRGILIO PATARINI (Breno, 1967) è pittore, scrittore, regista teatrale, critico e curatore di mostre d'arte contemporanea.
Altrettanto articolata e variegata e la sua formazione: dopo
Lettere Classiche a Milano e passato al DAMS di Bologna. Come autore teatrale tra il 1992 e il 1993 suoi testi sono stati premiati al Premio Ugo Betti, al Premio Vallecorsi e al
Premio IDI Autori Nuovi.
Ha inoltre ideato, organizzato e diretto festival come il Russkij Festival I, II e III (Milano), il Ferrara Art Festival (tre edizioni) e diverse rassegne teatrali.
Come curatore ricordiamo la curatela di "Se lection Comparaisons. 88 artisti dal Grand Palais di Parigi" , nel 2012, alla Galleria Zamenhof e a Palazzo Zenobio a Venezia
"Riccardo Licata: opere recentissime". Ha fondato e diretto, insieme a Valentina Carrera, tre gallerie milanesi: l’Atelier Chagall (dal 2003 al 2013), la Galleria Miro (stagione 2005-
2006) e la Galleria Zamenhof (dal 2008 al 2013). Dal 2011 al 2015 e consulente del C.A.M., catalogo d'arte moderna dell'Editoriale Giorgio Mondadori. Tra i luoghi dove ha
esposto come pittore, scultore e autore di installazioni ricordiamo: la Basilica di S.Celso a Milano e la libreria Rizzoli e gli Archivi del ‘900 di Milano, la Rocca Viscontea di
Lacchiarella (MI), la Galleria Ariele di Torino, la Galleria Zamenhof, la Galleria del Barcon e l’Atelier Chagall di Milano, il Castello Estense di Ferrara.
Nell'ottobre 2010 ha presentato quadri, sculture e installazioni al Chiostro di S.Anna a Ferrara, nella sezione "Arcaico Contemporaneo" della Biennale di Ferrara, dove e stato uno dei quattro curatori.
Nel 2011 la sua nuova mostra personale "Nuovi orizzonti", curata da Valentina Carrera, alla Galleria Zamenhof di Milano.
Nel 2012 una sua mostra personale a cura di Izabella Lubiniecka, a Venezia, Palazzo Zenobio, nel prestigioso Padiglione Islanda, sede abituale della Biennale.
Nel 2016 mostra personale a Castel dell'Ovo, Napoli, nell'ambito del Progetto Dramatis Personae. Ha esposto per cinque anni consecutivi a Parigi, al Grand Palais, al Salon Comparaisons, nella sezione "Installazioni libere" (dal 2010 al 2014).
L’Associazione culturale G'art [galleria delle arti] dal 2007 si occupa di promuovere e diffondere la conoscenza delle arti (letteratura, musica, pittura, teatro...) attraverso l'organizzazione di mostre, spettacoli, performance ed eventi in cui le discipline si intersecano e contaminano a vicenda.
L’esposizione, curata da Paola Caramel, concentra la produzione recente del pittore di Breno nel saliscendi degli spazi della galleria Cantiere Barche 14 di Vicenza accompagnando il pubblico nel paesaggio umano e artistico dell’autore.
Prospera e trascinante è l’esperienza di Patarini come pittore, scrittore, regista teatrale e curatore.
Un brillante balenare di proiezioni che l’autore ci restituisce da diverse prospettive – arte visiva, teatro, performance, scrittura – compiutamente comunicanti e contigue.
Se la pittura di Patarini è quasi sempre duplice, la dicotomia non suggerisce divisione rigida né ripetizioni di sorta, ma integrazione istintuale tra le parti. Il ricorso all’astratto e al
figurativo assieme è funzionale al racconto singolo/umano dell’artista che tesse la trama di un tessuto personalissimo, straordinariamente teso all’empatia.
Seppur l’approccio alla tela di Patarini sia immediato, e la creazione sia frutto di una profonda trasformazione in
atto - percepibile sulla tela addirittura in ogni fase di realizzazione - la sensazione finale è di una materia densa e diffusa, frutto di un movimento scambievole interno/esterno, verticale/orizzontale che cattura il pubblico in una circolarità piena senza inizio né fine.
Come il mondo contemporaneo, sembrerebbe inebetirlo in una corrente convulsa, privandolo di saldi riferimenti, quando l’emersione flebile e sicura delle silhouette di uomini
e donne, e di qualche volto sofferto e marcato, riconducono lo spettatore ad una memoria primigenia. Perfino il segno, le ombre delineate da Patarini sono stranamente familiari.
Possiedono qualcosa di antico nel richiamare la comune appartenenza alla comunità Umana.
GIORNI DI FREDDO è un viaggio non finito nella scenario sfaccettato di Patarini, che non si interroga sulla spinta creatrice dell’artista, ma ne testimonia i passaggi inquieti e
stratificati, cercando di fotografarne il moto lento e incessante.
Lo spazio fisico della galleria Cantiere Barche 14 di Vicenza schiude al pubblico i lavori di Patarini in un percorso artistico stratificato tra il pulviscolo, le pietre, il cemento, i tessuti e un fiore intrappolato nella tela…
VIRGILIO PATARINI (Breno, 1967) è pittore, scrittore, regista teatrale, critico e curatore di mostre d'arte contemporanea.
Altrettanto articolata e variegata e la sua formazione: dopo
Lettere Classiche a Milano e passato al DAMS di Bologna. Come autore teatrale tra il 1992 e il 1993 suoi testi sono stati premiati al Premio Ugo Betti, al Premio Vallecorsi e al
Premio IDI Autori Nuovi.
Ha inoltre ideato, organizzato e diretto festival come il Russkij Festival I, II e III (Milano), il Ferrara Art Festival (tre edizioni) e diverse rassegne teatrali.
Come curatore ricordiamo la curatela di "Se lection Comparaisons. 88 artisti dal Grand Palais di Parigi" , nel 2012, alla Galleria Zamenhof e a Palazzo Zenobio a Venezia
"Riccardo Licata: opere recentissime". Ha fondato e diretto, insieme a Valentina Carrera, tre gallerie milanesi: l’Atelier Chagall (dal 2003 al 2013), la Galleria Miro (stagione 2005-
2006) e la Galleria Zamenhof (dal 2008 al 2013). Dal 2011 al 2015 e consulente del C.A.M., catalogo d'arte moderna dell'Editoriale Giorgio Mondadori. Tra i luoghi dove ha
esposto come pittore, scultore e autore di installazioni ricordiamo: la Basilica di S.Celso a Milano e la libreria Rizzoli e gli Archivi del ‘900 di Milano, la Rocca Viscontea di
Lacchiarella (MI), la Galleria Ariele di Torino, la Galleria Zamenhof, la Galleria del Barcon e l’Atelier Chagall di Milano, il Castello Estense di Ferrara.
Nell'ottobre 2010 ha presentato quadri, sculture e installazioni al Chiostro di S.Anna a Ferrara, nella sezione "Arcaico Contemporaneo" della Biennale di Ferrara, dove e stato uno dei quattro curatori.
Nel 2011 la sua nuova mostra personale "Nuovi orizzonti", curata da Valentina Carrera, alla Galleria Zamenhof di Milano.
Nel 2012 una sua mostra personale a cura di Izabella Lubiniecka, a Venezia, Palazzo Zenobio, nel prestigioso Padiglione Islanda, sede abituale della Biennale.
Nel 2016 mostra personale a Castel dell'Ovo, Napoli, nell'ambito del Progetto Dramatis Personae. Ha esposto per cinque anni consecutivi a Parigi, al Grand Palais, al Salon Comparaisons, nella sezione "Installazioni libere" (dal 2010 al 2014).
L’Associazione culturale G'art [galleria delle arti] dal 2007 si occupa di promuovere e diffondere la conoscenza delle arti (letteratura, musica, pittura, teatro...) attraverso l'organizzazione di mostre, spettacoli, performance ed eventi in cui le discipline si intersecano e contaminano a vicenda.
14
gennaio 2018
Virgilio Patarini – Giorni di freddo
Dal 14 gennaio al 28 febbraio 2018
arte contemporanea
Location
CANTIERE BARCHE 14
Vicenza, Stradella Delle Barche, 14, (Vicenza)
Vicenza, Stradella Delle Barche, 14, (Vicenza)
Orario di apertura
da martedì a venerdì ore 15-19
da sabato a domenica ore 10-12 e 15-19
Vernissage
14 Gennaio 2018, ore 18
Autore
Curatore