Associazione Culturale Art Gallery Museum NabilaFluxus

Presenta

Attivismo Creativo


Doppia personale con esposizione di Opere e Libri d'artista.
La mostra ha l'intento di guidare il visitatore nel percorso artistico (Ieri -Oggi) delle due Artiste appartenenti al movimento artistico Iosolismo.

" Attivismo Creativo"
L'attivismo creativo è l'essenza dell'artista e dell'arte in quanto tale. Se chi fa arte produce, cioè crea, questa creazione come poiesis, passaggio da ciò che non c'è a ciò che c'è, avviene solamente attraverso l'azione del fare. È l'attività artistica come modalità d'arte che muove divenendo -attivismo-, come ciò che agendo produce arte. Ma quel muoversi, e-movere, è emozione, da cui l'origine della parola stessa. Al fine l'attivismo creativo è quell ' energia emozionale creante dell'artista che esprime sé.

Dott. Valtero Curzi ( Filosofo Critico D'arte)

Virgy M e Terry C. Si sono incontrate da alcuni anni nel network della Mailart . Entrambe si definiscono “Artiste in movimento”. Attraverso il Loro attivismo Artistico Creativo codificano in arte parte delle loro emozioni di vissuto e quotidiano. Per ciascuna di loro l’Arte presenta una dimensione soggettiva,uno stato di consapevolezza e continua ricerca. Spaziano dalla pittura informale, all’assemblage, mixed media Art alla poesia visiva, Performance.Entrambe attive dagli anni 90 nel Movimento Fluxus e network della MailArt .Interagiscono in arte con artisti del mondo, creando connessioni tra esperienze differenti con l’intento di costruire linguaggi comunicanti.
L’Arte di Virgy M. in parte autobiografica e ricerca, ricostruzione di ricordi che trova origine nell’ infanzia, nell’evoluzione della vita.Parla della fragilità del vivere e della difficoltà di amare ed essere amati. Tutte le materie utilizzate per la realizzazione dei lavori sono impregnate di poesia e di sentimenti, e racchiudono in sé l’arte di alchimia interiore.
L’Arte Terry C. La ricerca di Maria Teresa va oltre il mondo materiale e visibile per indagare gli aspetti interiori e sconosciuti dell’uomo e della natura. Concetti che non e’ possibile esprimere prescindendo da un assiduo, costante e, a volte, anche doloroso impegno per appropriarsi della tecnica dei diversi linguaggi espressivi, utilizzati con originali e creative innovazioni.Il linguaggio con cui Maria Teresa ha iniziato e’ l’acquerello, per quanto arduo, il più idoneo a rappresentare la spiritualità, ciò non di meno Maria Teresa affronta con successo anche la materia più’ corposa della pittura ad olio con risultati i molto interessanti.

Curatrice Virginia Milici