Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Visibile e Invisibile. Confine evanescente tra corpo e spirito
La galleria Castellano arte Contemporanea, riapre dopo con la chiusura estiva con la personale di Mazzocca&Pony (luigina Mazzocca)
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Mazzocca&Pony, è il nome d'arte di Luigina Mazzocca. Nata nel 1963, vive e lavora a Castelfranco Veneto (TV).
Dopo gli studi artistici, approfondisce la sua formazione nel campo ceramico e nel restauro di affreschi. A marzo 2011 firma il manifesto "Nostra dialettica – dialettica delle emozioni per l’arte come bellezza” assieme ad altri sei artisti emergenti veneti. La sua è una ricerca continua per esternare il proprio essere che attraversa numerosi cicli artistici. Dal 2007 rincorre una poetica partendo dall’abito come indumento fisico allegorico con il quale giungere a uno spazio lirico, solo mentale, quasi impalpabile. Con una visione staccata dalla realtà, ma con lucidità quasi chirurgica, vuole vedere oltre. La storia di oggi non le interessa più, sente la situazione politica e sociale pesante come un macigno. Il suo è un bisogno di elevazione, di riscoprire la purezza primordiale e immortale. Ritiene che la sorgente di "acqua viva", indispensabile per la purificazione e quindi per la vita futura, si trovi nello strato invisibile di ogni persona. Non segue nessuna dottrina preordinata, è anarchica e insofferente verso tutte le "verità" indiscusse e tutti i fanatismi che portano alla presunzione di avere la Conoscenza in tasca.
Per le sue opere si serve di componenti di fotografia, installazioni, luci a led, sculture e infine pitture e incisioni per testimoniare il suo “stato sospeso”, dove il tempo non esiste più.
Sarà quindi una mostra che racconta il suo Eden, titolo tra l’altro di alcuni suoi lavori, in cui il visitatore non potrà fare a meno di provare sensazioni di curiosità e… benessere.
Dopo gli studi artistici, approfondisce la sua formazione nel campo ceramico e nel restauro di affreschi. A marzo 2011 firma il manifesto "Nostra dialettica – dialettica delle emozioni per l’arte come bellezza” assieme ad altri sei artisti emergenti veneti. La sua è una ricerca continua per esternare il proprio essere che attraversa numerosi cicli artistici. Dal 2007 rincorre una poetica partendo dall’abito come indumento fisico allegorico con il quale giungere a uno spazio lirico, solo mentale, quasi impalpabile. Con una visione staccata dalla realtà, ma con lucidità quasi chirurgica, vuole vedere oltre. La storia di oggi non le interessa più, sente la situazione politica e sociale pesante come un macigno. Il suo è un bisogno di elevazione, di riscoprire la purezza primordiale e immortale. Ritiene che la sorgente di "acqua viva", indispensabile per la purificazione e quindi per la vita futura, si trovi nello strato invisibile di ogni persona. Non segue nessuna dottrina preordinata, è anarchica e insofferente verso tutte le "verità" indiscusse e tutti i fanatismi che portano alla presunzione di avere la Conoscenza in tasca.
Per le sue opere si serve di componenti di fotografia, installazioni, luci a led, sculture e infine pitture e incisioni per testimoniare il suo “stato sospeso”, dove il tempo non esiste più.
Sarà quindi una mostra che racconta il suo Eden, titolo tra l’altro di alcuni suoi lavori, in cui il visitatore non potrà fare a meno di provare sensazioni di curiosità e… benessere.
27
agosto 2011
Visibile e Invisibile. Confine evanescente tra corpo e spirito
Dal 27 agosto al 10 settembre 2011
arte contemporanea
Location
CASTELLANO ARTE CONTEMPORANEA
Castelfranco Veneto, Via Roma, 38, (Treviso)
Castelfranco Veneto, Via Roma, 38, (Treviso)
Orario di apertura
dal martedì al sabato, dalle ore 10 alle 12:30 e dalle 16 alle 19
Vernissage
27 Agosto 2011, ore 18,00
Autore
Curatore