Dal 16 al 18 febbraio prossimi, presso il centro fieristico di Viterbo, si rinnova l'appuntamento con Vitarte, mostra d'arte moderna e contemporanea da cinque anni uno dei più importanti punti di riferimento per le maggiori gallerie d'arte italiane e non per quanto concerne il centro sud d'Italia.

Il numero e la qualità delle opere esposte, l'elevato profilo di espositori e visitatori, la singolarità degli eventi collaterali proposti ne fanno un evento di grande prestigio, davvero irrinunciabile per gli operatori. Organizzata da TusciaExpò, con il patrocinio di Regione Lazio, Provincia, Camera di commercio e Comune di Viterbo la rassegna ha visto negli anni una crescita costante del numero di visitatori tanto da rappresentare oggi una delle vetrine più prestigiose a livello nazionale grazie alla possibilità di ospitare opere di noti artisti contemporanei e di firme storiche.

Di particolare interesse l'evento collaterale proposto quest'anno: …il mondo nell'anima di Kokocinski.

"Vitarte 2008 è riuscita a rendere omaggio al maestro Alessandro KOKOCINSKI riunendo in mostra molte opere della sua produzione artistica che spaziano dalla grafica alla pittura, dalla scultura alla scenografia, dalla poesia al cinema" informa Ugo Nardini presidente di TusciaExpo.

"Siamo riusciti a cogliere l'occasione del contemporaneo rientro in Italia di alcune delle opere più significative del Maestro esposte di recente nei più prestigiosi musei internazionali -afferma Stefano Labellarte, direttore artistico di Vitarte. Si potrà così ammirare il monumento creato per il Parco della Memoria a Buenos Aires in ricordo dei deseparecidos, gli scomparsi durante la dittatura militare Argentina dal 1976 al 1983, e il film inedito autobiografico ALEJANDRO ES LA VIDA, titolo tratto dalla poesia dedicata all'artista dal celebre poeta Rafael Alberti. Il cortometraggio racconta stralci della vita avventurosa e itinerante dell'artista ed è stato realizzato durante l'ultimo soggiorno in Argentina in concomitanza alla sua mostra"Garibaldi e Anita tra mito e realtà" voluta dal Ministero degli Affari Esteri Italiano per la commemorazione del secondo centenario della nascita dell'eroe dei due mondi".

Molte delle opere in esposizione sono state realizzate nella chiesa-laboratorio di Tuscania, paese della provincia viterbese dove il maestro, apolide dalla nascita, attualmente vive e lavora.

"In un momento in cui la globalizzazione sta cambiando i rapporti artistici, economici, sociali e culturali tra i continenti -aggiunge Labellarte- Kokocinski è l'artista simbolo senza patria che è in grado di colloquiare nel mondo sui temi assoluti dell'uomo e della sua anima con una voce drammatica, ciclopica, unica. La sua opera, nella definizione di Vittorio Sgarbi, ...è indomita testimonianza di arte implicata (…). Essa mette in gioco la vita; essa chiede di scegliere, di conoscere la differenza tra bene e male. Il resto è finzione".

Ulteriori approfondimenti sull'evento e su Alessandro Kokocinski in www.vitarte.it e www.kokocinski.it