Il senso di questa mostra delle opere di Vito Vaccaro ( Palermo1887-Milano1960) ,

che Villa Borromeo Visconti Litta di Lainate accoglie nelle sue sale cinquecentesche ,

sta proprio nel titolo stesso 'Narrazioni ' che accompagna le figure dalle teste canute

ritratte dall'Artista e contrapposte a quelle di giovani in ascolto.

La staffetta della vita ha come testimone i ricordi che balzano alla nostra mente e

riacquistano tutta la loro forza attraverso un racconto , una narrazione fatta a volte di

sole immagini , non di suoni e di parole.

Racconti di accadimenti, di tradizioni, di storie che non devono essere dispersi ma

tramandati come "zoccolo duro" di un passato su cui costruire il futuro e basare

l'innovazione.

Questo significa 'nutrire l'animo', quella parte invisibile di noi che però necessita ,

come il corpo, di costante sostentamento.

E lo facciamo attraverso il bello e il calore dell' atmosfera 'intimista' di Vaccaro che

rappresenta realisticamente il suo mondo : i bambini, la famiglia e coloro che la

accompagnano e con essa hanno relazione.

Immaginando che la saggezza delle persone che a lungo hanno abitato il tempo è

sempre punto di riferimento di ogni componente del nucleo famigliare.

Siano essi olii o disegni, le opere di questo sensibilissimo Artista ci parlano della sua

capacità di utilizzare il colore e i suoi piccoli bronzi , che raffigurano teste di

bambini , quella di plasmare la materia , prodromi di quelle sculture 'monumentali' che

testimoniano la sua più alta potenza espressiva .