Sara Enrico interroga il significato e le potenzialità del fare pittura partendo dall’analisi della superficie e dei colori in essa disposti. In un primo tempo la ricerca dell’artista si è focalizzata nell’esplorare le relazioni esistenti tra la pastosità dei colori a olio con la fisicità della tela, da lei variamente manipolata.
Da questa premessa, tesa a ripensare concettualmente la pittura come medium artistico attraverso il confronto con gli elementi che la costituiscono, Sara Enrico si è gradualmente concentrata sulle possibilità offerte al mezzo in relazione a sistemi di riferimento più ampi. Nelle opere più recenti, infatti, l’utilizzo dello scanner permette all’artista di sondare le potenzialità ancora inesplorate della superficie grazie alle nuove tecnologie digitali e alla collaborazione, per questo progetto, con il settore tessile.
Il progetto Vitrine è realizzato d’intesa e con il sostegno del Consiglio Regionale del Piemonte.

In concomitanza alla presentazione del nuovo capitolo di Vitrine, mercoledì 6 marzo alle ore 18.30 vi sarà l’inaugurazione del Gabinetto dei Disegni e delle Stampe della GAM, della mostra La seduzione del Disegno, a cura di Virginia Bertone, e del nuovo appuntamento di Wunderkammer dedicato a Giovanni Migliara.