L’esposizione del Maestro Avella, ci propone la sua personalissima poetica artistica in un percorso che si dispiega attraverso le fasi salienti della sua navigata esperienza. Avella si pone ai nostri occhi come “artigiano dell’arte” e a tal proposito ci spiega: <>. I lavori presentati in mostra sono vere riscoperte di paesaggi, del tempo che lascia il segno di se, di storie di vita e di ispirazione, di ombre, di rivelazioni, del senso della natura, della figura di donna che in alcuni casi resta senza un volto definito. La forza espressiva si traspone nel segno lasciato dall’acquaforte, nel tratto inconfondibile dell’incisione, che in alcuni casi si stempera con gli effetti chiaroscurali dell’acquatinta realizzata con raffinata maestria. L’ arte di Avella si pone come linea guida sulla riappropriazione storica del sapere artigianale, puntando su un terreno fertilissimo, quello della tradizione, che rischia però di interrompersi e addirittura scomparire.