Vittorio Emanuele II. Il Re Galantuomo e il suo tempo” è il titolo dell’esposizione ideata ed organizzata dalla Fondazione DNArt in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Direzione Regionale dei Beni Culturali del Piemonte ed il Comune di Torino, con il Patrocinio del Ministero della Difesa ed il sostegno della Regione Piemonte, della Fondazione CRT e della Camera di Commercio di Torino.

La mostra si terrà da sabato 2 ottobre 2010 a domenica 13 marzo 2011, nei luoghi simbolo della vita di Vittorio Emanuele II, a Torino presso il Polo Reale e a Racconigi, nelle stanze del famoso Castello e si propone come un percorso della memoria in un momento storico fondamentale per il nostro Paese, fornendo un particolare contributo scientifico e documentale attraverso l’esplorazione della vita e delle vicende del principale protagonista del Risorgimento, nella sfera pubblica, come nella dimensione privata.

“L'iniziativa, diffusa su più sedi, costituirà un'importante occasione di valorizzazione dei beni culturali piemontesi nel più ampio contesto delle celebrazioni dei 150° dell'Unità d'Italia. Il progetto, sviluppato attraverso percorsi contestualizzati all'interno di luoghi simbolo della storia risorgimentale, sarà in grado di avvicinare un pubblico più ampio alla fruizione consapevole delle eccellenze del nostro patrimonio artistico e di offrire al visitatore un nuovo modello di esperienza culturale: formativa e al contempo piacevole”, dichiara la dott.ssa Elena Fontanella, coordinatrice del progetto scientifico insieme all’ arch. Daniela Biancolini, Direttrice di Palazzo Reale di Torino e al dott. Renato Balestrino, direttore del Castello di Racconigi.

L’esposizione parte dall’analisi del contesto storico – sociale, con sezioni che analizzeranno i temi del lavoro, della condizione femminile, dell’urbanizzazione, della vita culturale ed intellettuale, dei costumi dell’Italia ottocentesca pre e post unitaria, offrendo così una visione contestualizzata delle vicende legate al Primo Re d’Italia.

Il profilo di Vittorio Emanuele II verrà tracciato ripercorrendo le tappe fondamentali della sua vita, dall’infanzia al matrimonio con Maria Adelaide, al rapporto con i figli, alle passioni per il cibo e per la caccia, per arrivare a porre l’attenzione sui rapporti istituzionali, politici e militari del Sovrano. I materiali esposti saranno principalmente fotografie inedite, documenti, ritratti, uniformi, arredi, corredi, vestiti, gioielli e l’allestimento delle tavole sabaude - grandi e spettacolari esemplificazioni del cerimoniale di corte - tracciano il profilo del “Re Galantuomo”.

La mostra è articolata in tre grandi sezioni, ognuna ospitata nei luoghi simbolo della vita di Vittorio Emanuele e del Risorgimento italiano. La sezione dedicata al “contesto storico” della vita del Re sarà diffusa nei luoghi del Polo Reale. Al Palazzo Reale “La vita di corte e alla politica”, che aprirà in anteprima gli apparta mententi privati e la camera da letto e le stanze private del sovrano appena restaurate. Al Castello di Racconigi la sezione dedicata “all’infanzia e alla famiglia” di Vittorio Emanuele, il Castello, dalle sale riccamente decorate, fu in quel periodo residenza del padre, Carlo Alberto, vide il rapporto con il fratello Ferdinando e ospitò le cerimonie nuziali con l’Arciduchessa Maria Adelaide.

Il Direttore Regionale dei Beni Culturali del Piemonte dott. Mario Turetta dichiara “La figura di Vittorio Emanuele II è stata determinante per la storia del nostro Paese ed è ancor oggi di assoluta attualità, meritevole di nuova approfondita lettura. La mostra permetterà di coglierne gli aspetti politici e sociali, ma anche umani e privati della personalità di Vittorio Emanuele II, presentando la sua vita e quella del suo tempo, nei luoghi stessi da lui abitati. Palazzo Chiablese, Palazzo Reale, il Castello di Racconigi sono i tre poli attraverso i quali, celebrando il suo maggiore protagonista, celebreremo il Centocinquantenario dell'Unità d'Italia.”


L’Assessore alla Cultura del Comune di Torino Prof. Fiorenzo Alfieri dichiara “Grazie alla mostra su Vittorio Emanuele II organizzata dalla Fondazione DNArt in accordo con la Direzione Regionale dei Beni Culturali del Piemonte che si svolgerà a Torino nei prossimi mesi, cittadini e visitatori avranno modo di incontrare una delle figure centrali del processo di unificazione che stiamo per festeggiare l’anno prossimo e al contempo riscoprire diversi luoghi della Torino capitale sabauda che hanno conosciuto o stanno conoscendo in questi anni un profondo processo di recupero e valorizzazione.”

Il Presidente della Fondazione DNArt Riccardo Bertollini dichiara “sono molto felice di annunciare l’avvio della fase organizzativa della mostra su Vittorio Emanuele II che si svolgerà a Torino dal prossimo ottobre per proseguire nelle altre due capitali d’Italia Firenze e Roma. La nostra Fondazione continua il lavoro di ricerca e di divulgazione sul 150° anniversario dell’Unità d’Italia con questo grande progetto dopo aver proposto al MIBAC e ottenuto la costituzione del Comitato Nazionale per le celebrazioni del Bicentenario della nascita di Cavour e partecipato attivamente alla Consulta Regionale del Piemonte per le celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia.”