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Vittorio Messina – Teatro naturale, prove in Connecticut
Per Palermo Vittorio Messina ha concepito un organico insieme di habitat plastici che si snodano in alcuni degli ariosi ambienti settecenteschi del grande complesso architettonico. Al loro interno egli ha ricavato la cifra linguistica da un intenso e decennale esercizio elaborativo di forme edilizie, emblematicamente improbabili e recanti esponenze di stile abusivistico e di fabbricazione provvisoria, assemblate e regolate in una visione decostruttiva, afunzionale e paradossale
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il Museo regionale d’Arte Moderna e Contemporanea presenta la mostra personale di Vittorio
Messina, appositamente pensata per gli spazi del Reale Albergo dei Poveri di Palermo, a cura di Bruno
Corà.
Come agli esordi della sua azione artistica con la Muraglia cinese (1979), Vittorio Messina ha elaborato
le proprie creazioni a partire dal riverbero suggestivo di talune pagine di autori nella cui opera aveva
individuato affinità e motivi comuni di elaborazione creativa, tra cui Franz Kafka e certo anche James
Joyce per la portata visionaria e radicale del suo “Flusso di Coscienza” all'interno della “decostruzione”
linguistica. L’artista ha coniugato una tale dimensione “letteraria” in molte occasioni con forti richiami
ad alcuni temi della ricerca scientifica e in particolare del “Principio di Indeterminazione”
heisenberghiano, che sembra aver ispirato la filosofia della precarietà e dell'incompiutezza nelle sue
implicazioni formali.
Per Palermo Vittorio Messina ha concepito un organico insieme di habitat plastici che si snodano in
alcuni degli ariosi ambienti settecenteschi del grande complesso architettonico. Al loro interno egli ha
ricavato la cifra linguistica da un intenso e decennale esercizio elaborativo di forme edilizie,
emblematicamente improbabili e recanti esponenze di stile abusivistico e di fabbricazione provvisoria,
assemblate e regolate in una visione decostruttiva, afunzionale e paradossale.
Tale modalità plastica viene rinnovata dall’artista proprio a Palermo, città di secolari convergenze
culturali e di migrazioni etniche stratificate, dove costruisce il suo “Teatro naturale. Prove in
Connecticut” sulla traccia kafkiana di quello di Oklahoma.
La sua grande metafora della vita odierna, «dove tutti sono i benvenuti! Chi vuol diventare artista si
presenti! (…) il teatro che può utilizzare tutti, ciascuno al proprio posto» (Kafka), è l'aspetto saliente di
queste sue recenti installazioni.
Ancora nuovi luoghi dove, dopo aver in più circostanze introdotto nel proprio repertorio plastico
immagini in movimento, ancorché per sottolineare la lentezza impercettibile del flusso vitale, Messina,
con questa mostra, fa leva su una ulteriore performatività estraniante che, unita a una logica
decostruttiva e multiforme di modelli al limite dell'utilizzo, giunge a suscitare una caoticità che ha
molti aspetti in comune con la realtà del nostro tempo. Costantemente immerso in essa, ognuno è
condotto a forme di assuefazione indifferente all'assurdo.
La mise en scène di questa parade plastica, fa seguito agli episodi espositivi del 2015 al MACRO di
Roma e alla Kunsthalle di Göppingen, nonché ad altre creazioni di Messina protese a sottolineare la
situazione babelica di un globalismo dove l'opera d'arte continua ad imporre, senza riserve, le proprie
implacabili domande.
“Il Museo Riso - dichiara Valeria Li Vigni (Direttrice del Museo) - conferma il suo programma di
portare in Sicilia i grandi artisti siciliani che hanno ottenuto riconoscimenti internazionali e che
vengono accolti dal Museo Regionale che vuole condividere con i cittadini e la regione tutta un
riconoscimento all'opera di Vittorio Messina"
Reale Albergo dei Poveri
Palermo, Corso Calatafimi 217
t.+ 39091320532.27
f.+ 39 0916090166
ore 9-13, 15-19 da martedì a domenica
chiuso lunedì e festivi
Ingresso gratuito
Comunicazione e contatti stampa:
Ludovico Gippetto (+39) 380.3676787
gippetto@alice.it
ludovico.gippetto@regione.sicilia.it
19
aprile 2016
Vittorio Messina – Teatro naturale, prove in Connecticut
Dal 19 aprile al 25 giugno 2016
arte contemporanea
Location
REAL ALBERGO DEI POVERI
Palermo, Corso Calatafimi, 217, (Palermo)
Palermo, Corso Calatafimi, 217, (Palermo)
Orario di apertura
ore 9-13, 15-19 da martedì a domenica
chiuso lunedì e festivi
Vernissage
19 Aprile 2016, ore 18 presso Museo Riso
Autore
Curatore