Sabato 14 febbraio 2009 dalle ore 18.00, presso gli spazi espositivi di via Oberdan, 31 a Rovigo, la galleria IL Melone - Arte Contemporanea presenta la mostra Labirinti di Viviana Pascucci.

Labirinti, come lo sono i nostri corpi. Si rimane ad osservarne a lungo solamente la loro esteriorità, i loro involucri, per poi scoprirvi un varco ed entrarvi, scoprendo al loro interno dei mondi incantati, fatti di forme nuove e di altri cromatismi. Corpi umani, dunque, è il tema perseguito da Viviana Pascucci nelle sue opere pittoriche; corpi che sono rivisti e rivisitati dall’artista, lontani dall’iconografia tradizionale, simili quasi a dei fantasmi e magari deformati in virtù di ragioni assolutamente libere dalle convenzioni formali. Ma labirinti sono pure le menti insondabili delle persone, dove tutto è, meno che scontato. E labirinti sono le vie che la società odierna a volte ci impone, cui non si può sfuggire e non ci si può sottrarre per aderire a canoni estetici del tutto snaturanti. Attraverso le sue opere l’artista permette allo spettatore di entrare in questi dedali e di perdersi in essi alla ricerca della giusta via di fuga, seguendo un percorso meditativo generato dall’opera stessa. La materia pittorica se era, nella prima produzione di Viviana Pascucci, una pellicola raffinatamente esausta e stremata, ora liberamente si addensa, si aggruma o addirittura si liquefa. Il colore di queste nuove opere - esposte in galleria - passa con estrema naturalezza da toni freddi e metallici a combustioni degli ossidi e dei rossi, che spesso si spengono in rosa delicati. C’è in tutto questo una felicità di fare, libera da interessi o mode, una scoperta del gioco che offre possibilità illimitate.