Vladimir Zidlicky (Hodonin 1945) studia fotografia alla facoltà di Cinema di Praga con i professori Jan Smok e Jaroslav Rjyik. Dal 1977 al 1988 lavora alla galleria d’arte di Hodonin dove organizza numerose mostre di fotografia e costituisce una collezione di opere fotografiche. Dal 1977 al 1990 è responsabile del Dipartimento di fotografia della Scuola di Arti applicate di Brno, che dirige inoltre a partire dal 1982. Vive e lavora a Brno, nella Repubblica Ceca.

Il suo lavoro inaugura un nuovo corso nella fotografia ceca. Più vicino alla pittura e al disegno che alla fotografia anche per la sua formazione, Vladimir Zidlicky interviene manualmente nel processo chimico della realizzazione dell’immagine.
La galleria Cons Arc presenta i suoi lavori per la prima volta nel 1991 con uno scambio di autori con la Galleria Vrais Rêves di Lione.
Negli ultimi anni, dopo un periodo dedicato all’insegnamento e alla numerosa famiglia, torna a presentare le sue immagini elaborate manualmente dove applica l’espressività del corpo umano nella struttura della fotografia stessa.
La differenza sostanziale con i lavori precedenti è il passaggio alla tecnica digitale e le sue originali fotografie monocromatiche, che lo hanno reso famoso, hanno lasciato il passo a quelle realizzate a colori nello studio del figlio David.
La giuria internazionale del Mese Europeo della fotografia di Bratislava ha premiato la sua monografia Zidlicky 1970-2007 quale migliore pubblicazione di fotografia contemporanea dell’Europa Centrale e Orientale del periodo 2007-2008.
La mostra ospitata dalla Galleria Cons Arc, accompagnata da una nuova monografia, è una selezione delle ultime opere a colori, anche di grandi formati, nella migliore tradizione della fotografia ceca che ha dato i natali a grandi autori. Ricordiamo fra i tanti Frantisek Drtikol e Jan Saudek, il secondo già esposto in galleria nel 2006.